i vecchi "post" del PdP sui "social"...
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
(https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/grillo-governo-ragazzini-miracolati-turani/?fb_action_ids=1713985462234652&fb_action_types=og.comments)
Grillo vuole cambiare tutto per andare al governo. Ma i suoi ragazzini miracolati e scaricati sono in guerra
I fiori all'occhiello di Grillo si stanno trasformando in occhi pesti, in disavventure quasi irrimediabili. Da qui la necessità, urgente, di presentare un "nuovo" Movimento, fatto con gente che abbia un minimo di storia, che nella vita si sia distinta in qualcosa, che conosca qualche argomento utile (e non solo scie chimiche e sirene).
(di Giuseppe Turani)
Beppe Grillo è impegnato in un'operazione molto difficile e che non è mai riuscita a nessuno. In pratica deve cambiare i motori del jumbo mentre è in volo. Deve presentare per le prossime elezioni una squadra di candidati credibile con proposte politiche credibili e una storia decente alle spalle.
Della cosa è convinto anche il suo socio (entrambi mai eletti da nessuno, tanto per dire) Davide Casaleggio. All'inizio sono partiti in modo tradizionale: con la scusa di un omaggio al padre scomparso hanno organizzato a Ivrea un convegno cultural-politico, lasciando in platea i deputati e facendo parlare molti esterni. Ma si è trattato di un'esibizione modesta, quasi nessuno di qualità, e in gran parte legati al Movimento, una specie di cena dei fornitori.
Ma il problema rimane. E è più serio di quello che si pensi. Con il successo alle ultime elezioni politiche Grillo ha portato in parlamento quello che gli è capitato, ma soprattutto disoccupati, sfigati, studenti fuori corso, impiegatucci di provincia, qualche casalinga. Per di più anche un po' infedeli e capricciosi, visto che almeno un terzo di questi ha dovuto poi espellerli personalmente.
Adesso pensa di essere vicino alla conquista di palazzo Chigi (o comunque ci prova) e deve cercare di esibire agli elettori gente un po' più come si deve. Guappi napoletani azzimati, ma che non sanno usare i congiuntivi, vagabondi che parlano con le scimmie urlatrici, pescivendole che collocano Scelba fra quelli che hanno favorito l'ascesa di Mussolini, intellettuali pescati a caso che credono nelle sirene (sempre sbagliando i congiuntivi), tutta questa roba non è dignitosa per un Movimento che dice di rappresentare un italiano su tre.
La questione presenta almeno due aspetti complicati. Il primo è rappresentato dal fatto che questi eletti, poveracci, grazie a Grillo avevano svoltato. Invece di una misera vita nel fondo della provincia italiana, erano diventati parlamentari della Repubblica. Buoni stipendi, servizi ineccepibili di Camera e Senato, soggiorni a Roma, le trattorie, e la fila degli elettori. Per alcuni (i più disinibiti) anche frequenti comparsate tv, per la gioia dei parenti e degli amici del bar di Teramo. Tutto questo sta per finire.
E loro si ribellano, fanno le bizze, non vogliono andare a casa. Vogliono fare almeno un altro giro, meglio ancora se due. E sono così diventati molto difficili da governare.
D'altra parte Grillo deve fare una svolta. Era riuscito a conquistare i comuni di Roma e di Torino e aveva presentato l'evento come il segnale di un successo che sarebbe stato travolgente. Purtroppo a Roma sette elettori su dieci sono scontenti di Virginia Raggi e pensano che dovrebbe togliere il disturbo. A Torino, dopo il disastro di piazza San Carlo, le cose non vanno meglio. Così i fiori all'occhiello di Grillo si stanno trasformando in occhi pesti, in disavventure quasi irrimediabili.
Da qui la necessità, urgente, di presentare un "nuovo" Movimento, fatto con gente che abbia un minimo di storia, che nella vita si sia distinta in qualcosa, che conosca qualche argomento utile (e non solo scie chimiche e sirene).
La caccia, però, presenta delle difficoltà di vario tipo. Intanto è difficile trovare gente di qualità disposta a mettersi agli ordini di un ex comico che proprio non ha fama di maître a penser e che scrive i programmi politici e economici passando ore su Google, un po' come studente svogliato. E infatti la preda più ambita, il giudice Piercamillo Davigo, si lascia corteggiare come una bella signora, si fa vedere a qualche loro convegno, ma non dice mai di sì. Più disponibile il pm di Palermo Nino Di Matteo, una vita praticamente spesa intorno all'inutile processo della trattativa stato-mafia, dal quale era già scappato anche il precedente Pm, quell'Ingroia che aveva addirittura fondato un partito (tre voti, subito sciolto). Insomma, Di Matteo è certamente una persona che sa, ma si sa anche che probabilmente ha una gran voglia di scappare dal suo polveroso processo: quasi ogni posto va bene, persino il Movimento 5 stelle.
A parte giudici un po' giustizialisti, la caccia di Grillo finora non ha dato grandi risultati. Il suo carniere è quasi vuoto, se si escludono un po' di funzionari e consulenti ministeriali di seconda fila, desiderosi finalmente di un po' di luce. O qualche professore di università di serie B. L'unico vero trofeo portato a casa dal comico è il professor Domenico (Mimmo) De Masi. Conosciuto per essere un buon sociologo, studi seri e esperienza internazionale. Solo che è diventato così divergente rispetto al comune sentire e al buonsenso da essere imbarazzante: per eliminare la disoccupazione, un milione di disoccupati dovrebbero accettare di lavorare gratis, è il suo mantra. Sembra quasi di sentire Grillo e Sibilia nei loro momenti più esaltati e più dissociati dalla realtà.
Poi ci sarebbero le proposte politiche, ambientali e economiche. Tutta roba che Grillo mette insieme nella sua villa di Sant Ilario a Genova, sulla Costa Smeralda e nel resort di Briatore in Kenya, saccheggiando Google e oscuri siti visionari della Rete.
Alla Casaleggio & Associati, dove ci sono ragazzi che studiano le cose, lo lasciano fare: in fondo è il garante e la bandiera del Movimento, è quello che ha inventato il Vaffaday, mica roba da poco. Chissà che non trovi un'altra bomba come quella. Ma lui, in realtà, l'ha già trovata, anche se l'ha copiata: la guerra agli immigrati e a tutti i diversi (rom, gay, poeti solitari, asceti). Ha copiato da Matteo Salvini, uno che in quanto a scarse letture gli sta persino un po' sopra.
Questo nuovo corso, con Grillo avvolto nel tricolore in difesa della minacciata razza italica, rischia di dare i suoi frutti. Può procurargli voti e persino candidati di un certo spessore, categoria razzisti colti.
Penso che alla fine avremo nostalgia di Giarrusso, della Taverna, di Di Battista e persino dello sgrammaticato Di Maio e del folle Carlo Sibilia (sostenitore del matrimonio fra speci diverse). Un'accozzaglia di balordi, ma che si limitava a dire stupidaggini cosmiche, a volte persino divertenti come un cabaret situazionista. Adesso, invece, si vedono avanzare i razzisti in doppiopetto, camicia bianca e capelli tagliati a spazzola. E la politica italiana sta per fare un altro salto all'indietro, verso la fine degli anni Trenta, inizio anni Quaranta, e leggi razziali di Mussolini.
18 giugno 2017
°
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
www.asobrasil2002.blogspot.it
(affiliato al P.d.P.)
Dopo la menzogna, l'immprovvisazione e
il fallimento 1948-2017...
I VERI REQUISITI DEL POLITICO ISTITUZIONALE PUBBLICO
QUALE MILITANZA OPERATIVA NEI DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI HANNO QUESTI SOGGETTI?
I PARTITI (art. 49 della Costituzione) QUANDO CANDIDANO LORO MILITANTI ALLA POLITICA ISTITUZIONALE PUBBLICA,NAZIONALE E LOCALE, DEVONO ACCERTARSI CHE I FUTURI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO SOVRANO ABBIANO L'ABC IN MATERIA DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI E CONOSCANO A MENA DITO LA COSTITUZIONE.
LA BELLA LAUREA NON SERVE A UN CAVOLO! LA BUROCRAZIA ISTITUZIONALE PUBBLICA, NAZIONALE ( Stato) E LOCALE, E' IL BRACCIO ESECUTIVO E DI CONSULENZA ( per le varie politiche ) DELLA POLITICA ISTITUZIONALE PUBBLICA,
https://www.neteditor.it/content/216888/quella-fabbrica-del-buon-cittadino-e-del-buon-amministratore-pubblico
Nel bel mezzo di una grave crisi economica di una cittadina del nord Europa, accadde che...
`` LA FABBRICA DEL BUON CITTADINO E DEL BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO ``
Su una significativa cittadina del nord Europa dal passato produttivo e di benessere sociale, cadde all`improvviso la scure della crisi econômica causando, in breve tempo, la chiusura di aziende, botteghe di artigianato e centri di erogazioni di servizi alla persona ; tutte attivita`adeguate al momento di progresso , modernita` e consumismo. Cio` provoco` disoccupazione, stati debitori con banche e miséria per le famiglie gia`deboli finanziariamente. In questa situazione devastatoria, un gruppo di industriali, artigiani e prestatori di servizi alla persona decisero, per alleviare la recessione, di far riemergere alcune attivita` industriali, artigianali e servizi alla persona dismesse da anni a seguito sviluppo tecnológico. modernita` e consumismo. Inoltre per i cittadini non abbienti, decisero di creare il `` Mercatino del Baratto``, dove i cittadini privi di risorse finanziarie potevano accedere per acquistare prodotti ed avere servizi alla persona, pagandoli con altri prodotti e servizi propri. Un giorno mentre il Gruppo perlustrava i quartieri, i loro occhi caddero su un grande tabellone affisso sulla facciata di una palazzina sul cui interno campeggiava una scritta cubitale, `` FABBRICA DEL BUON CITTADINO E DEL BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO. `` Il Gruppo Incuriosito entrò nella palazzina per avere delucidazioni. Una volta entrati vennero raggiunti da un uomo anziano che si qualifico`come proprietário dell`immobile ed ex impresario edile. Il Gruppo chiese al cortese ex impresario, se egli era l`autore di quella scritta e , se si, cosa significasse questa sua dicitura. L`ex impresario spiego` << L`iniziativa e`mia; essa titola un mio vecchio progetto sociale -istituzionale. Vedano, anch`io desidero dare il mio contributo per contrastare questa crisi econômica; desidero darlo in forma e con scopi diversi; a tal cio`desidero precisare che a monte di questa terribile crisi econômica c`e`uma crisi del CITTADINO, membro dell`Istituto della Sovranita` Popolare e la crisi della Política Istituzionale Pubblica -nazionale e locale - per macanza dello specifico abc del politico istituzionale pubblico eletto, nonché della relativa ética. Con questa mia iniziativa - che andro`a spiegare in breve- intendo educare e moralizzare i cittadini e i rappresentanti del popolo, rispettivamente nei diritti e doveri e al rispetto della Cosa Pubblica e del Mandato. Precisato cio`, comunico che a breve in questa palazzina si terranno dei corsi, uno del `` BUON CITTADINO ``, l`altro del `` BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO `` . I corsi saranno due e distinti tra essi; potranno frequentarli cittadini maggiorenni e con titolo elettorale in validita` I corsi avranno la durata di 8 mesi e saranno a costo zero per gli allievi. Coloro che vorranno frequentare e licenziarsi dal corso del `` BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO ``, dovranno in primis frequentare e licenziarsi dal corso di BUON CITTADINO. I corsi avranno come insegnanti esperti di diritto costituzionale, amministrativo,civile,penale e nei diritti civili e sociali >>. Durante il commiato, uno del Gruppo domandò all`ex impresario perche`non avesse chiamato l`iniziativa SCUOLA. L`impresario spiego << Qui`si costruiscono cittadini e si producono amministratori pubblici per la política istituzionale pubblica, quindi fabbrica e`il termine piu' appropriato >>
18.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi ("postato" su Facebook):
4 giugno alle ore 22:06
Vorrebbero chiuderci in casa. Farci paura. Costringerci a staccare la musica. Non ci riusciranno.
E la serata di Manchester è importantissima, specie per le generazioni più giovani. Bravissima Ariana Grande per aver voluto questo evento. Grazie alla Rai per darlo in diretta su Rai1. Suoneremo di più, canteremo di più, balleremo di più. E vinceremo la sfida contro l'odio.
"In questo stadio non c'è paura, soltanto amore" #onelovemanchester
Cittadino Renzi, da ex POLITICO ISTITUZIONALE PUBBLICO ( Governo)
e scontato futuro parlamentare nelle imminienti consultazioni , DICA AL POPOLO SOVRANO ( potere) CHI SONO QUESTI CAINO.
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Severino Nappi ("postato" su Facebook):
12 giugno alle ore 17:10 ·Le #ElezioniAmministrative ci dicono che Forza Italia è la valida alternativa sul territorio al #PD. Il progetto di #DeMagistris viene meno e il #M5S crolla. Grazie a tutti gli #elettori che continuano a darci fiducia. Lavoreremo con tenacia e determinazione per consolidare questo risultato.
#Amministrative2017 #DallaPartedelSud #DallaPartedellaCampania
°Risponde il PdP:
Dimentica l'altro partito, "ASTENSIONE", creato ( art. 49 Cost.) da una percentuale considerevole di cittadini, comunque maggiore di F.I e del PD.
12.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi ("postato" su Facebook):
14 giugno alle ore 8:52 ·
Devo fare i "complimenti alla concorrenza". Già, perché quelli del Movimento Cinque Stelle sono stati bravi. Dico davvero. Infatti: Grillo prende una storica sberla alle amministrative. Prova a replicare attaccando il Pd, e non ci riesce. Nel frattempo parte una rissa interna al Movimento, perché saranno anche tutti cittadini portavoce ma sono divisi in correnti come e più dei partiti tradizionali (anche se in quanto a divisioni interne, il Pd è imbattibile!). A quel punto cosa inventano i grillini? Un bell'attacco a immigrati e rom. E così: tutte le prime pagine dei quotidiani smettono di parlare del flop alle amministrative e sguazzano sulla loro svolta a destra. Sono stati bravi e lo dico senza ironia: perché gestire il registro della comunicazione richiede capacità e competenza. Sono stati bravi ma lo dico anche senza invidia: perché noi facciamo politica in modo diverso. Non possiamo inseguire il populismo e posizionarci su scelte strategiche solo per esigenze di comunicazione esterna o ricompattamento interno.
L'Italia è più grande di un blog, la politica è una cosa più seria di un post, i like non possono essere l'obiettivo di chi vuole guidare l'Europa.
Cambiare argomento è la cosa che possono fare loro. Cambiare l'Italia è la cosa che dobbiamo fare noi. Ed è una sfida che richiede tempo, fatica, impegno, serietà. Buona giornata, amici: avanti, insieme
°
Risponde il PdP:
SOLO OTTIMI DISCEPOLI, NIENTE DI PIÙ
Non l'hanno inventata loro la "strategia di distogliere il popolo da un fatto/evento per..."
Loro sono solo dei DISCEPOLI di questa Dottrina nata nel 1948.
14.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi ("postato" su Facebook):
Oggi, 16 giugno, è uno dei giorni peggiori per parlare di Tasse. Eppure sfido l'onda e ci provo. ISTAT ha pubblicato un dato in cui dimostra come quest'anno le imprese pagheranno il 10,1% in meno di tasse, rispetto al 2016, a cominciare dall'Ires. In passato avevamo già ridotto irap, tasse agricole, Imu e fatto operazioni come gli 80 euro al mese. La lotta all'evasione ha battuto nel 2016 tutti i record: quasi venti miliardi recuperati. Ora: nessuno nega che la strada è ancora lunga. Ma siamo d'accordo che questa è la direzione?
Prima di parlare di alleanze, discutiamo di contenuti.
Meno tasse lo dicono tutti.
Con noi, con il PD, abbiamo cominciato a passare dalle parole ai fatti. Avanti, insieme
°
Risponde il PdP:
Per il vilipeso Istituto della Sovranità Popolare il problema non è il QUANTUM ma le modalità per ottenere dal Popolo sovrano le dovute e obbligatorie Imposte.
1) Le aliquote vanno concordate, dopo il via della Funzione Legislativa, tra Burocrazia Istituzionale pubblica nazionale (Stato) e i cittadini contribuenti sulla base del fabbisogno annuo (costo varie politiche), reso pubblico annualmente
2) Il versamento delle obbligatorie Imposte, non puo' essere macchinoso, servile e dannoso economicamente per il cittadino-contribuente.
Qui sta la differenza tra l'essere suddito e l'essere Membro dell'Istituto della Sovranità Popolare.
Riesce difficile pensare che l'apposita Politica Istituzionale Pubblica Nazionale (Parlamento, Presidenza della Repubblica, Governo)e il (suo ) braccio esecutivo chiamato brevemente Stato,possano partorire per assenza di abc una simile Politica Fiscale. Qui siamo sicuramente nell'Eversivita' bella e buona.
Quindi, cittadino-politico Renzi, sia poco orgoglioso di questa Politica fiscale vigente dal 1948.
16.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi ("postato" su Facebook):
16 giugno alle ore 20:10In queste ore si compie una svolta interessante per la politica italiana: l'avvicinamento progressivo del Movimento Cinque Stelle alle posizioni della Lega Nord. E giustamente - dal suo punto di vista - Salvini rivendica la primogenitura, il copyright di certe posizioni che noi contestiamo radicalmente e che invece fanno breccia tra i dirigenti del movimento di Beppe Grillo. Tutto legittimo, sia chiaro. Ognuno decide la propria linea politica.
Colpisce, semmai, il silenzio degli intellettuali, delle cantanti, degli attori, dei commentatori che in questi mesi ci hanno spiegato che i Cinque Stelle erano la vera sinistra.
Il PD delle Unioni civili, della lotta allo spreco alimentare, della prima misura contro la povertà, della riduzione delle tasse al ceto medio, del Dopo di noi, della legge sull'autismo, del piano da due miliardi sulle periferie, dell'anticipo pensionistico, della quattordicesima alle pensioni minime, della cooperazione internazionale non sarebbe un partito di sinistra, secondo questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori.
Mentre Beppe Grillo che stacca un biglietto per Pontida è il vero rappresentante, francescano si direbbe, del proletariato. Tesi suggestiva.
Chissà se qualcuno di questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori sentirà il bisogno di dire qualcosa nei prossimi giorni. In attesa, buon fine settimana a tutti!
°
Risponde il PdP:
Lo sconto e l'amnistia delle Imposte, sono istituti propri del Monarca che fa ai propri sudditi. Le Imposte vanno pagate, non escluso con l'Istituto del Barato per chi ne ha titolo, sulla base di bilanci e in accordo con i cittadini che non sono i servi della Politica Istituzjonale Pubblica nazionale e locale (Funzione) e della Burocrazia Istituzionale Pubblica(Stato: Funzione), ma rappresentano il Potere(non rinunciato, abcato con il voto). Quando avremo in essere questo semplice abc, visto che s' è combattuto? Sulle Pensioni, altro velo pietoso: dare quello chr spetta secondo contributi versati e libertà fi decisionr sul pensionamento.
16.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
P.d.P. (intervento "motu proprio"):
L'ASTENSIONE POLITICA , PASSIVA E ATTIVA, DIVENTI UN PARTITO.
SCOPI DA PERSEGUIRE:
-ALLINEARSI ALLA COSTITUZIONE (artt. 48, 49)
-RISCATTARE LO SCIPPATO ISTITUTO DELLA SOVRANITA' POPOLARE;
-LEGIFERARE AUTONOME LEGGI PER PROGRESSISTI E CONSERVATORI, IN AMBITO DEI DIRITTI CIVILI E SOCIALI, BANDENDO LEGISLAZIONI COLLETTIVISTICHE CAUSA DI DANNI E LUTTI;
-MORALIZZARE LA POLITICA-PARTITICA, QUALE VEICOLO PER ACCEDERE ALLA POLITICA ISTITUZIONALE PUBBLICA, NAZIONALE E LOCALE.
-IN OGNI PROCESSO E CAUSA CIVILE D'OGNI ORDINE E GRADO, INSERIRE IL GIURI' POPOLARE.
Il fenomeno dell'astensionismo in Italia è in crescita perenne.
L'astensionismo in ambito politico,cioè la non partecipazione sia al voto, quando si venga sporadicamente chiamati ad esprimersi in particolari occasioni referendarie, sia ad elezioni politiche ed amministrative, ha raggiunto quota 40% su totale dei aventi diritto al voto (elettori).
Le scorse elezioni europee, l' astensione è stati pari al 45,8%.
Alle amministrative dell' 11 Giugno 2017 su 9. 172.026 elettori ha votato il 61%.
Insomma siamo davanti ad un fenomeno che non sembra abbia alcuna intenzione di arrestarsi.
Quali le principali cause della mancata partecipazione al voto?
-Indifferenza / anarchismo da parte di una minoranza;
- Disgusto da parte di una maggioranza, quella sino a ieri abituata a partecipare alla vita pubblica, accettando addirittura molto spesso il ruolo di sudditanza( e gli imbecilli / eversivi politici istituzionali pubblici, non hanno neppure approfittato di questa acquiescènza da parte di molti cittadini Membri dell'Istituto della Sovranità Popolare. Hanno dovuto toccare il fondo e fare diventare dissidenti persino i timorati di Dio. Si può essere più imbecilli di così? ).
Il Potere, cioè il Popolo sovrano, ha il dovere d'intervenire e fare rientrare nei ranghi costituzionali, la Politica Partitica/ la Politica Istituzionale Pubblica / la Burocrazia Istituzionale Pubblica (Stato)
NOTE A CORREDO:
Votare è dovere civico, per la vita democratica e il funzionamento della Repubblica: https://www.senato.it/1025...
Referendum: è un diritto l'astensione, in quanto la chiamata al voto arriva soltanto da una parte del corpo elettorale( non dalla Repubblica): https://www.senato.it/1025... https://www.unita.tv/.../ecco-perche-lastensione-al-referendu.../
Come accedere alla Politica Istituzionale Pubblica nazionale / locale: https://www.senato.it/1025...
17.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Sergio Gaddi ("postato" su Facebook)
17 giugno alle ore 12:21 · Como, Lombardy ·
Lo ius soli è un crimine verso l'umanità
°
Risponde il PdP:
PROGRESSISTI : ASSO PIGLIA TUTTO
CONSERVATORI : ACQUIESCENTI
Cittadinanza
https://www.esteri.it/.../serviziconsolari/cittadinanza.html
https://www.interno.gov.it/.../cittadinanza-e.../cittadinanza
IUS SOLI
https://it.wikipedia.org/wiki/Ius_soli
MA COSA LAMENTANO I CONSERVATORI?
LA REPUBBLICA HA CODICI CIVILE.PENALE, ECC. TUTTI IMPOSTATI SUL DIRITTO PROGRESSISTA,. LE NS FF.AA., FF.OO., PER LA MAGGIORE SONO ASSERVITE ALLA POLITICA IDEOLOGICA PROGRESSISTA (la Burocrazia Istituzionale Pubblica- Stato-deve preservare l'apartitismo).
A CHE SERVE STA CACIARE SU LO " IUS SOLI"?
INVECE DI PIAGNUCOLARE ,
1)BATTAGLINO AFFINCHE' SIANO PORTATE AVANTI LEGISLAZIONI AD HOC PER I CONSERVATORI IN AMBITO DEI DIRITTI CIVILI E SOCIALI ,PECIFICATAMENTE PER QUANTO RIGUARDA GLI ISTITUTI DEL MATRIMONIO, FAMIGLIA. LAVORO. PREVIDENZA SOCIALE, SANITA', TESTAMENTO, SCUOLA ecc..., TUTTE POLITICHE SUSCETTIBILI A DIVISIONE.
"NO!" A DIVISIONI RAZZIALI E GEOGRAFICHE;
"SI'!" AD APPROPRIATE LEGISLAZIONI REDATTE E VOTATE AUTONOMAMENTE DALLA "CAMERA PROGRESSISTA" E DALLA "CAMERA CONSERVATRICE" (IN MATERIA DI DIRITTI POLITICI, CIVILI E SOCIALI).
IN AMBITO DI POLITICHE D'INTERESSE COMUNE (SICUREZZA NAZIONALE, POLITICA ESTERA, ORDINE PUBBLICO, etc...),
"SI'!" A UNA LEGISLAZIONE COMUNE (CAMERA COMUNE A PARI MEMBRI e DELIBERAZIONI PRESE ALL'UNANIMITA'), A SALVAGUARDIA DEGLI INTERESSI COLLETTIVI DEI CITTADINI E DELLA NAZIONE.
2)BATTAGLINO PER DISSEQUESTRARE L'ISTITUTO DELLA SOVRANITA' POPOLARE, SCIPPATO AGLI ITALIANI SIN DAL 1948.
A CHE SERVE VOTARE CONSERVATORE SE POI SI È COSTRETTI PER LEGGE A VIVERE COME UN PROGRESSISTA E VICEVERSA?
https://www.neteditor.it/content/249465/l%E2%80%99astensione-politica-passiva-e-attiva-diventi-un-partito
17.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
post Sindacato SOU
www.sindacato-sou.webnode.it
(affiliato al P.d.P.)
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12404349/gianni-fantini-generale-folgore-applauso-laura-boldrini.html
IN TRINCEA
L'ex generale della Folgore Gianni Fantini: "Il mancato applauso di Laura Boldrini? Noi siamo superiori a queste cose"
°
A prescindere... ma che cavolo sta dicendo questo generale in congedo. Si mantenga agli atti propri della Burocrazia Istituzionale Pubblica e non a quelli della Politica Istituzionale Pubblica. In questa Repubblica c'è troppo caos nei ruoli, soprattutto manca quell'apartitismo doveroso per tutto ciò che è pubblico: politico e burocratico. Adesso questo cittadino ha l'occasione di poter militare in un partito e quindi dire la sua.
Le FF.AA. piuttosto pensino ad essere fedeli all'Istituto della Sovranità Popolare e non ai propri superiori e/o alla Politica Istituzionale Pubblica di turno, se non altro perchè vengono pagati con denaro pubblico (di tutti).
05.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
POST SINDACATO SOU
Torino, il momento in cui si è scatenato il panico in Piazza San Carlo durante la finale Juventu...
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/video-shock-piazza-san-carlo-torino/
°
www.sindacato-sou.webnode.it
Difesa Occupazione
(affiliato al P.d.P.)
RIGORE PER I CAINO E NON PIETISMO
Di quel / o quei ragazzi va appurato se il pedardo è stato fatto scoppiare per motivazione sportiva (idiozia) oppure se il gesto fu per creare quello che è occorso.
Si è parlato da parte della Magistratura l'apertura di un fascicolo per " procurato allarme" (art. 658 C.P.) che prevede una pena dell'arresto (fino a 6 mesi) e un'ammeda (sino a 516 euro). Tra avvocati e codice, ne verrà fuori una frescura!. Ormai è di moda in molti giovani senza spina dorsale, avanzare le scuse pietose, quali "non volevo", "è stato uno scherzo" , ecc... (ammazzare una persona ormai per una certa ideologia è incamerato come una bravata).
Rimane l'insensatezza sull'autorizzazione all'uso della piazza in queste proporzioni visto i tempi. Qualcuno della burocrazia istituzionale pubblica deve "saltare.", anche perchè molti sono entrati con bottiglie di vetro.
05.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
5 giugno 2017 11:08
Torino, il momento in cui si è scatenato il panico in Piazza San Carlo durante la finale Juventu...
°
www-asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa Direitos Sociais -Br -IT
(affiliato al P.d.P.)
INFORMATIVE IDEOLOGICHE, INCOMPETENZE
E GUERRE IDEOLOGICHE TRA SINISTRA E' DESTRA,
(CON DNA DI VITA RADICALMENTE OPPOSTI E
INCONCILIABILI ), LA VERA SITUAZIONE ITALIANA
Personalmente se dovessi chiedere una relazione sulla Sicurezza Nazionale e i motivi perchè in Italia non si sono ancora verificati eventi terroristici (ma EVERSIVITA' SI'), accoglierei / prenderei in esame più i dire del Popolo Italiano, e non solo perchè legalmente è il Potere (scippatogli dal 1948).
Nell'EVERSIVITA' anzidetta c'è, tra l'altro, la sfigurazione del territorio con accampamenti ed esercizi commerciali simili a baraccopoli, nonchè l'insurrezione di molti ospitati che se si presentassero in un'altra forma avrebbero molto di più (il problema sta se a loro interessa questo "molto di più" oppure hanno un ruolo ben preciso da portare avanti).
Un giorno sapremo la terribile VERITA', anche se il Popolo dovrebbe saperla da subito dai propri "SERVIZI", che come gli altri Istituti Burocratici Pubblici (FF.AA., FF.OO., Magistratura) devono principalmente fedeltà e obbedienza al Popolo (e non meramente perchè gli pagano o stipendio).
LIBERATA L'ITALIA DA UN DICHIARATO DITTATORE, CI FU CHI PERSINO AMMONI' I NUOVI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO CHIAMATI A SCRIVERE LIBERTA', RISPETTO, ONORE:
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Discorso inaugurale della Costituente)
05.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Studio Cataldi
3 giugno alle ore 19:30 ·
Addio animali nei circhi: arriva la legge
Il ddl è all'esame della 7° commissione del Senato. Oggi la protesta dei circhi a palazzo Madama
https://www.studiocataldi.it/.../26004-addio-animali-nei-circh...
https://www.studiocataldi.it/articoli/26004-addio-animali-nei-circhi-arriva-la-legge.asp
°
www.sindacato-sou.webnode.it
soudifesa@libero.it
(affiliato al P.d.P.)
IDEOLOGIA: QUANTE IPOCRISIE, SCIOCCHEZZE E CRIMINI IN TUO NOME!
04.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
3 giugno alle ore 12:24 ·
Il Fatto Quotidiano
2 giugno alle ore 16:20 ·
LA "LIBERAZIONE" FISCALE
Dal 3 giugno smetteremo di lavorare per pagare le tasse
Tasse, quest'anno il 2 giugno è anche "liberazione fiscale": dal 3 gli italiani smettono di lavorare per lo Stato - Il Fatto Quotidiano
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/02/tasse-questanno-il-2-giugno-e-anche-liberazione-fiscale-dal-3-gli-italiani-smettono-di-lavorare-per-lo-stato/3631265/
°
Post Sindacatro SOU
www.sindacato-sou.webnode.it
(affiliato al P.d.P.)
"GLI È TUTTO SBAGLIATO, GLI È TUTTO DA RIFARE"
Le imposte devono pagarle tutti (in denaro o con servizi di utilità pubblica per coloro che non hanno reddito sufficiente), perchè è obbligo dei Cittadini membri dell'Istituto della Sovranità Popolare attendere i bisogni delle varie Politiche.
Premesso tutto ciò, è una vergogna, un'offesa, un alto tradimento che la Politica Istituzionale Pubblica Nazionale e il suo braccio esecutivo quale la Burocrazia Istituzionale Pubblica (Stato) impongano d'ufficio aliquote e modalità di pagamento proprie dell'Istituto della Sudditanza.
Allora cosa si è combattuto a fare? Perchè creare una Repubblica democratica con base l'Istituto della Sovranità Popolare, avendo già avuto un monarca che imponeva gabelle!
Quando Giuseppe Saragat ammoni i Membri della Costituente
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Discorso inaugurale della Costituente), presagì "dalla padella alla brace?
03.06.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Campo Dall'Orto si dimette da direttore generale della Rai. Da Minoli a Cappon: ecco chi può sostituirlo
L'Usigrai: "Non è l'unico responsabile del fallimento di questi due anni di mandato. Deve lasciare tutto il cda". Tetto stipendi e palinsesti le questioni urgenti
Campo Dall'Orto si dimette da direttore generale della Rai. Da Minoli a Cappon: ecco chi può sos...
https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/campo_dallorto_dimissioni/
°
www.sindacato-sou.webnode.it
sindacatosou@tiscali.it
Difesa Occupazione
(affiliato al P.d.P.)
Un'Azienda divorata dall'Ideologia Politica Partitica, Istituzionale
Pubblica e da un lucro indecente
LA RAI SIA INSERITA NELL'ORGANIGRAMMA
DELLA BUROCRAZIA ISTITUZIONALE PUBBLICA,
GESTITA E FUNZIONANTE COME UN QUALSIASI UFFICIO
AMMINISTRATIVO PUBBLICO APARTITICO.
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat, 1° Presidente Costituente 26 giugno1946, Nel discorso inaugurale della Costituente)
27.05.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
LA SOLITA VERGOGNA ITALIANA
Milano, immigrato africano manda in ospedale due poliziotti: subito libero
11 Maggio 2017, di Francesco Bozzetti
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12381653/milano-africano-picchia-poliziotti-subito-libero-non-tollera-i-controlli.html?fb_action_ids=311639649265723&fb_action_types=og.comments
Spesso la giustizia è indulgente con i migranti irregolari sorpresi a delinquere. Molto meno con i poliziotti picchiati e oltraggiati nell'esercizio del loro dovere.
A Milano, pochi giorni fa, un immigrato di colore viene fermato dagli agenti mentre spaccia droga nel centralissimo corso Como, isola pedonale ricca di locali e frequentata da moltitudini di giovani. La reazione dell'uomo, che si chiama Dougboyou Tahibe Ignace, originario della Costa d'Avorio, è sorprendente: tempesta di calci e pugni due poliziotti della Volante procurando lesioni di 15 giorni al primo, di 7 giorni al secondo.
Viene naturalmente arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per spaccio e possesso di sostanze stupefacenti. Il pubblico ministero di turno convalida il fermo e dispone il suo immediato trasferimento in carcere, come si dovrebbe in casi simili.
Ma, ancora più sorprendentemente, il giudice monocratico del Tribunale di Milano, Sezione penale per direttissima, che lo processa all'indomani, rimette in libertà lo spacciatore con la motivazione che ha addosso una modica quantità di stupefacenti e che la sua violenta e «pur spregevole» reazione è dovuta soltanto alla «insofferenza per i controlli di polizia».
Dougboyou Tahibe, per la cronaca, risulta recidivo per gli stessi reati. Era stato, infatti arrestato (e regolarmente rilasciato) lo scorso giugno per un'analoga aggressione alle forze di polizia.
Ora l'ivoriano irregolare, senza dimora e senza fissa occupazione tranne quella dello spaccio abituale di droga, dovrà solo firmare in commissariato tre volte alla settimana dalle 11 alle 12 come prescritto dall'ordinanza del giudice. Ammesso e non concesso che non scompaia come spesso accade.
Tutto chiaro? Basta dichiararsi insofferenti ai controlli di polizia, per avere licenza non solo di opporsi a fermi o perquisizioni, ma anche di riempire di calci e pugni gli agenti.Al massimo si rischia il fastidio di dover firmare in Questura tre volte alla settimana.
È un esempio fra i tanti di quella strana giustizia che impone a chi si difende, di risarcire il ladro malmenato, o la famiglia del rapinatore ucciso nella casa che voleva saccheggiare. O di quella che impedisce al legittimo proprietario di riottenere la casa occupata dagli abusivi, o di quella, ancora più permissiva che scarcera per «buona condotta» Igor il Russo, alias il serbo Norbert Feher, il pluriomicida imprendibile, ricercato da mille agenti in tutto il nord Italia.
Fedeli servitori dello Stato rischiano ogni giorno la vita per assicurare alla giustizia ladri, scippatori, rapinatori, truffatori che regolarmente si fanno beffe di loro. Qualche giorno di galera, quando va bene, e sono subito fuori.
I politici di governo si affannano a dichiarare ovunque in tv o sui giornali che la criminalità è sotto controllo, che esiste solo la percezione immotivata di insicurezza ma che nella realtà i reati sono in calo. Statisticamente, per alcuni, appare così. Dimenticano però, colpevolmente, di aggiungere che la maggior parte dei reati come furti, scippi, aggressioni, rapine, ascrivibili alla cosiddetta microcriminalità, non vengono più denunciati perché le vittime sono ormai consapevoli dell'inutilità di rivolgersi alle autorità. Non riavrebbero quasi mai il maltolto, il responsabile non viene quasi mai preso e se arrestato, riacquista la libertà quasi subito.
La rassegnazione all'illegalità sta diventando endemica. Si sopportano così pure i piccoli soprusi quotidiani come il lavaggio forzato dell'auto al semaforo, l'estorsione del parcheggiatore abusivo, la questua assillante e molesta per strada o in metropolitana, tanto si sa che è inutile ribellarsi.
A che serve inseguire un migrante irregolare che vende merce contraffatta quando non si conosce neppure il suo nome, né dove vive. O fermare i migranti che viaggiano a sbafo sui tram o sui treni quando non hanno lo straccio di un documento o di dimora certa. O multare per sosta vietata o eccesso di velocità l'auto con targa dell'est europeo della quale non si risalirà quasi mai né al conducente, né al proprietario.
Piccole cose, certo, infrazioni e reati di poco conto ma che sconvolgono la vita della gente comune tutti i giorni, forse molto più degli efferati omicidi o degli orrori dei grandi criminali come Igor il Russo.
Se poi si aggiungono l'incertezza della pena, il proliferare di amnistie e indulti, la progressiva depenalizzazione dei reati nel nome di un'indulgenza ingiustificata e irrazionale, l'assoluta vulnerabilità dei confini nazionali, si ha il quadro desolante di un paese allo sbando.
Tutto è possibile nel nome del «buonismo» e del «perdonismo», anche picchiare i poliziotti.
°
L'INOSSERVANZA DELLE REGOLE DEL "GIOCO DEMOCRATICO"
Tutto questo ha una sola motivazione : la maggioranza delle FF.AA., FF.OO, e Magistratura (istituzioni con FUNZIONI e appartenenti alla Burocrazia Istituzionale Pubblica-Stato) MILITA nell'Ideologia Politica ( SN - DS ) e sono riluttanti all'Istituto della Sovranità Popolare (POTERE), cui loro devono fedeltà e obbedienza.
12.05.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Severino Nappi
(14/05/2017)
• Il Caffè (s)corretto della domenica •
Ma quando lavora De Luca?
Mio padre buonanima, quando ero bambino, mi raccontò che, ai tempi del fascismo, pare che Mussolini lasciasse accesa di notte la luce nel suo ufficio di Palazzo Venezia a Roma. Cosicchè tutti quelli che sarebbero passati avrebbero potuto pensare: "Caspita! Il Duce lavora anche la notte". Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo #DeLuca, ama trasmettere l'idea dell'infaticabile lavoratore. Mi domando quando lo faccia per davvero, considerato che passa il tempo davanti alle telecamere o in giro per le varie sagre, feste e inaugurazioni elettorali. Così, giusto per dare l'idea, nella settimana appena trascorsa, come riportato dai giornali, De Luca: Lunedì ha trascorso la mattina a #Napoli a un'iniziativa coi medici e il pomeriggio a Sant'Antimo in una kermesse elettorale; Martedì a #Salerno in giro per le amministrative locali; Mercoledì, la mattina ad Agropoli prima e a Battipaglia poi, per tagliare nastri e per parlare delle imminenti elezioni locali, mentre il pomeriggio nel casertano prima a San Leucio e poi a Maddaloni per un comizio; Giovedì ha dedicato la giornata ad incontrare la stampa; Venerdi a Salerno di mattina a parlare di "storia della medicina" e il pomeriggio a registrare l'immancabile sermone nella sua TV privata on demand; Sabato, la mattina a incontrare i presidi casertani e il pomeriggio a un altro taglio di nastro a Pozzuoli (dove pure, ovviamente, si vota a giugno).Nel frattempo, non ha trovato il tempo, lui e la sua Giunta, neppure per venire un'oretta in Consiglio regionale per rispondere alle interrogazioni che tutta l'opposizione aveva presentato rispetto a gravi ritardi della sua Amministrazione.
°Identikit di due Presidenti di Regione rappresentanti Nord e Sud
QUEL MAL COSTUME DEL POLITICO ISTITUZIONALE PUBBLICO
Il quadretto che lei ha fatto sul cittadino-Governatore De Luca è credibile. Aggiunga per giustizia a questo quadretto, il vostro governatore della Ligura, Toti: non è da meno di De Luca; in aggiunta (forse) è anche traditore.
Una proposta: anziché solamente criticare, si impegni a far legiferare che chi è delegato a svolgere una funzione politica istituzionale pubblica (nazionale e locale), non possa cimentarsi/ partecipare a convegni/manifestazioni partitiche, pena decadenza dalla funzione pubblica pro tempore. Un presidente di Giunta regionale, è presidente di tutti! Almeno osservate le regole di questo cosiddetto "gioco democratico" che vi siete dati! Credo che la campagna elettorale debba essere unatantum e cessare una volta insediatisi. Non le pare?
15.05.2017
(https://www.facebook.com/SeverinoNappiOfficial/photos/a.726978230698199.1073741827.726927320703290/1398301713565844/?type=3&theater)
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
da tiscali.it
E' corsa a tre per la segreteria del Partito democratico
Urne aperte per primarie Pd, si vota fino alle 20 in 8 mila seggi
Urne aperte per primarie Pd, si vota fino alle 20 in 8 mila seggi
di Askanews
Roma, 30 apr. (askanews) - Dalle 8 di stamani, e fino alle 20, è aperto il voto per le primarie per la scelta del segretario del Partito democratico. I seggi in tutta Italia sono circa 8 mila e 200 quelli all'estero.Tre i candidati in campo, su cui si sono già espressi gli iscritti nei circoli. Il segretario uscente Matteo Renzi (che ha ottenuto il 66,73% nel voto dei circoli) si presenta in ticket con il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando (25,26%) ha ottenuto, nel corso della campagna, il sostegno, tra gli altri, di Gianni Cuperlo, della ministra Anna Finocchiaro, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Michele Emiliano (8,01%), presidente della Regione Puglia, ha avuto una campagna complicata per un "infortunio" avuto proprio in una iniziativa elettorale: la rottura del tendine d'Achille del piede destro. Emiliano, tra l'altro, è presente solo in 5 collegi in Lombardia e in uno in Liguria, negli altri è stato escluso per la mancanza delle firme necessarie.Possono partecipare al voto, che si tiene solo nella giornata di oggi, le elettrici e gli elettori che "dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell'albo pubblico delle elettrici e degli elettori". E' previsto un contributo di due euro (non per gli iscritti al partito).L'elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste. Al candidato segretario sono anche collegate le liste bloccate per la scelta dei componenti dell'assemblea nazionale Dem.Lo scrutinio dei voti inizierà questa sera subito dopo la chiusura dei seggi. Grande incognita è l'affluenza, prevista in calo rispetto alle primarie 2013, quando votarono 2,8 milioni di persone.Sarà eletto segretario il candidato che otterrà il 50% dei voti più uno. Se nessuno raggiungerà questa soglia sarà l'assemblea nazionale a votare in un ballottaggio a scrutinio segreto tra i primi due.
30 aprile 2017
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
nel bel mezzo del male, un aiuto psicologico
UN DIAVOLO CON SEMBIANZE DEL
"RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO"
votazione partitica interna PD,
con risvolti per la futura Politica Istituzionale Pubblica Naz.le:
NEL DISASTRO E IN ATTESA CHE IL POPOLO RISCOPRA DI ESSERE SOVRANO E NON SUDDITO, MEGLIO RENZI CHE GLI ALTRI DUE, CHE OLTRE CHE ESSERE ODIOSI, FANNO PIANGERE.
www.partito-dei-protagonisti.webnode.it
30.04.2017
www.partito-dei-protagonisti.webnode.itAlberto Carosi respondeu ao teu comentário no site Tiscali Notizie.
30.04.2017
Alberto Carosi ·
Ascoli Piceno
Tranquillo: voi tutti fate piangere.
Persone a cui piace questo elemento
Aggiungi agli amici
Sergio Vitiello
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Severino Nappi
· 26 aprile 2017 ·
I #grillini sono quelli che si ergono ogni giorno a paladini della trasparenza, della #libertà e della#democrazia. Peccato che per Reporters sans frontières / Reporters Without Borders / RSFatteggiamenti come quelli di #Grillo nei confronti dei giornalisti siano una minaccia per la#Libertadistampa. Predicano bene, ma razzolano malissimo! Pensavate che il leader #M5S avrebbe incassato con fare diplomatico? Macché! Cosa poteva fare se non quello che gli riesce meglio? Il#buffone! Sempre pronto a negare e rigirare la frittata!
°
P.d.P.mov.pol.protagonisti@tiscali.it
INCOMPATIBILITA' TRA DOGMA E DEMOCRAZIA
Tra il M5S e l'organizzazione religiosa cristiana Testimoni di Geova, non passa alcuna differenza in merito ai loro rapporti interni: entrambe vivono e sono disciplinati nel / dal DOGMA.
Puo' questo Movimento una volta eletto a funzioni di governo nazionale (sarebbe l'ora di attuare il dire dell'art. 49 della Costituzione, il quale prevede partiti per accedere alla Politica Istituzionale Pubblica, nazionale e locale. Tra Partito e Movimento, ne passa di differenze) garantire / onorare l'Istituto della Sovranità Popolare, già abbastanza vilipeso ( per poi non parlare della NON postura e NON sapere politico -istituzionale pubblico del m5s)?
29.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Così è morto il rapinatore»: e la platea leghista esplode in un boato
da Tiscali, 27.04.2017
La platea di seimila persone esulta, è un'esplosione che sembra il tifo da stadio al momento del gol. Ma qui non ci sono rigori da festeggiare, qui c'è il racconto di un proiettile che entra nella testa di un ladro e lo ammazza. Ci si aspetterebbe silenzio. Non commozione, ma almeno pacatezza anche perché fatti del genere comunque sconvolgono la vita di chi ha premuto il grilletto. E invece sono urla di approvazione. Ci sono giovani, anziani, padri, madri anche con i bimbi piccoli in braccio. Stanno ascoltando Giuseppe Maiocchi, il gioielliere lombardo che tredici anni fa subì un rapina e reagì sparando tre colpi di pistola. Il quarto colpo lo sparò il figlio e fu quello, letale, che portò all'incriminazione di omicidio volontario. Maiocchi, che alla manifestazione leghista sulla legittima difesa organizzata a Verona viene presentato come una «vittima dei soliti farabutti». Con Graziano Stacchio e Robertino Zancan, Maiocchi è uno dei tre testimonial della battaglia per la legittima difesa. Ma a Verona è il pubblico a stupire...
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
LE CAUSE DI CERTI COMPORTAMENTI
L'indignazione per l'esultanza verso l'assaltatore morto va spostata verso la Politica Istituzionale Pubblica Nazionale (Governo) e la Burocrazia Istituzionale Pubblica Nazionale (Stato) latitanti, per motivi ideologici e di Politiche Estere non autorizzate (purtroppo la nostra Costituzione è un bisticcio di articoli l'un con l'altro, molte volte dettati più dall'ideologia politica/religiosa che dall'ignoranza negli specifici argomenti), in merito all'Ordine Pubblico, Sicurezza nazionale, etc...
Va ricordato (lo stupido e l'eversivo di turno etichetta ciò come "populismo") che i Cittadini, membri dell'Istituto della Sovranità Popolare, con il voto assegnano ai propri Rappresentanti specifiche Funzioni pro-tempore (e non poteri) che vanno adempiute alla lettera, come previsto per i Mandatari.
"Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat, 1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Discorso inaugurale Costituente). Ogni ulteriore discorso è superfluo, visto che non è servito il monito del politico Saragat.
27.04.2017☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Busnelli-Galimberti:
per il bene di Meda, senza i partiti
(POSTED BY: CORRADO MARELLI, 24 APRILE 2017)
https://www.medinforma.info/2017/04/24/busnelli-galimberti-per-il-bene-di-meda-senza-i-partiti/
Non è il colore politico a garantire la buona amministrazione della città. Giovedì 20 aprile il Polo Civico ha presentato nella sua sede di piazza Cavour, angolo via Garibaldi, il proprio candidato sindaco e le linee del suo programma. Il candidato sindaco è Vermondo Busnelli, consigliere comunale di minoranza uscente della lista Meda per Tutti, così come Vilma Galimberti, capolista della Lista Civica per Meda, le due liste che per ora sostengono Busnelli. Non ci sono liste di partito nella coalizione. Del resto, ha osservato Busnelli, chi cinque anni fa ha votato per un candidato sindaco di centro destra, si è poi ritrovato che Bruno Molteni (Forza Italia + Alleanza Nazionale) è stato il miglior alleato del Sindaco PD, mentre chi ha votato la lista di Sinistra e Ambiente nella coalizione di Gianni Caimi si è poi ritrovato all'opposizione. Molteni ha lasciato Forza Italia per l'Ncd di Alfano e in Consiglio Comunale si è formata una nuova maggioranza di fatto PD-Ncd (come quella a livello nazionale).
Il Polo Civico non è condizionato da scelte ideologiche o di partito, ma pensa che tutti i cittadini possano (e debbano) collaborare per il bene della propria città.
Busnelli ha fatto una premessa:
Noi Medesi abbiamo ricevuto in eredità e in prestito una città con:
una lunga storia di fede, arte, cultura;
una capacità artigianale e imprenditoriale di eccellenza;
una posizione di riferimento nell'area brianzola e milanese.
Ma da decenni Meda ha perso attrattività in confronto alle realtà del circondario per una serie di motivi, riconducibili alle amministrazioni che l'hanno governata finora.
Il Polo Civico si propone quindi come una vera alternativa, partendo dalla valorizzazione dei patrimoni fondamentali della città: il patrimonio storico-monumentale, la tradizione e capacità manifatturiera, la ricchezza ambientale e paesaggistica:
1) rigenerare il tessuto urbano, partendo dal centro;
2) superare la frattura del territorio determinata dalla ferrovia;
3) ricostruire una casa comune più decorosa e vivibile;
4) utilizzare le risorse per fornire i servizi essenziali alle persone senza sprechi e inefficienze;
5) assicurare maggiore cura dell'ambiente;
6) coniugare l'efficienza di amministrazione con la solidarietà sociale e il sostegno alle iniziative culturali e sportive.
Ma si impegna anche ad adottare subito alcune iniziative pratiche immediate: diretta streaming del Consiglio Comunale (trasparenza e partecipazione), incontri pubblici di Sindaco e Giunta nei quartieri (ascolto e coinvolgimento), aree Wi-Fi free, Consulta urbanistica ed economica, piantare un albero per ogni nascita ed adozione,migliorare la raccolta differenziata, coinvolgere dei privati nella cura di spazi verdi, collocare un'opera artigiana o di design in ogni piazza (Meda, città del mobile), promuovere un'associazione "Amici di Meda" per lo sviluppo della città e iniziative di vicinato per la sicurezza dei cittadini.
Nelle risposte alle domande dei presenti Busnelli ha sottolineato i debiti lasciati dalla Lega anche per spese non prioritarie (300.000 euro per il ciclodromo, ai quali l'attuale amministrazione vorrebbe aggiungerne altrettanti) e l'incapacità di spendere dell'amministrazione Caimi (che ha chiuso il bilancio con 6 milioni di avanzo, ma ha mantenuto la tassazione ai massimi livelli possibili). L'intero intervento (così come quello di Santambrogio) è stato ripreso e pubblicato su Youtube da Gaudenzio Castelli.
Corrado Marelli
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
PARTITI POLITICI, IL NOSTRO SALE QUOTIDIANO
Calma con i messaggi-marketing. La nostra Costituzione dà spazio e prevede i partiti politici (art.49) per accedere alla Politica Istituzionale Pubblica, Nazionale e Locale.
I mali italiani sono causati da alcuni politici senza etica, non dai partiti (recipienti).
Le Ideologie politiche tramontate? Progressista e Conservatore, status innati.
27.04.2017 senato.it - La Costituzione - Articolo 49 - Senato della Repubblica https://www.senato.it/1025?sezione=123&articolo_numero_articolo=49
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
(da: Huffington Post del 17/04/2017)
POLITICA
Di Maio contro i negozi aperti la domenica: "Sfasciano le famiglie e rendono più poveri"
"L'effetto sugli incassi è stato praticamente nullo"
"Non è solo una questione economica. Ma di serenità familiare e di felicità personale". Lo scrive sulla sua pagina facebook il vice presidente della Camera e deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio intervendo nel dibattito sulle liberalizzazioni nel commercio e l'apertura dei negozi anche nei giorni di festa :"In questi giorni si discute degli orari di lavoro dei dipendenti dei centri commerciali, ed è giusto ricordare che anche i commercianti delle città italiane insieme ai loro dipendenti ormai sono costretti ad inseguire questo ritmo forsennato di lavoro, dettato dai megastore. Con l'eliminazione degli orari di chiusura degli esercizi commerciali ad opera di Monti e del Pd - sottolinea il parlamentare pentastellato - si sono messe in competizione piccole botteghe e grandi centri commerciali, ognuno può restare aperto quanto vuole, scatenando una concorrenza al ribasso che ha ottenuto come unico risultato lo sfaldamento del nucleo familiare del negoziante e dei dipendenti, lontani dalla famiglia 7 giorni su 7".
Tuttavia, per Di Maio "l'effetto sugli incassi è stato praticamente nullo, si sono spalmati gli stessi introiti su 7 giorni. Ma la qualità della loro vita è ulteriormente precipitata. Il Movimento 5 Stelle tre anni fa, ha fatto approvare alla Camera una Legge sugli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, che cerca di ridare dignità a dipendenti ed esercenti. Una Legge promossa - spiega il vice presidente della Camera - addirittura dalla Conferenza Episcopale Italiana e che istituisce giorni obbligatori di chiusura a settimana, riavvicinandosi a quello che accadeva prima"
° www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
"Corte dei Miracoli"
SOMMERSI DA LEGGI COLLETTIVE
In verità sfasciano famiglie e cittadini (creando quotidianamente danni e lutti) tutte queste Leggi collettivistiche che non tengono conto che il Conservatore (ha raggiunto quota 49 % nella Società) ha un modo di vita diverso dal Progressista desideroso / bramante di una Politica Istituzionale Pubblica (Nazionale e Locale) e di una Burocrazia Istituzionale Pubblica Nazionale (Stato) che lo protegga / lo assista dalla "culla alla tomba."
-DIVISIONE IDEOLOGICA! (www.partito-dei-protagonisti.webnode.it).
-Leggi collettive solo per interessi comuni e per politiche istituzionali-sociali non suscettibili a divisione.
-Riapproprio, da parte del Popolo sovrano, dell'Istituro della Sovranità Popolare scippato dalla Politica Istituzionale Pubblica e dalla Burocrazia Istituzionale Pubblica (civile e militare), già dal 1948.
Questo Di Maio dovrebbe pubblicizzare; come avrebbe dovuto fare il cittadino-politico Berlusconi, una vergogna per i Conservatori.
Ma molti in Di Maio vedono già un altro a cui piace fare il monarca e non il rappresentante del Popolo con funzioni pro tempore.
(https://www.facebook.com/mario.guerrasio.3?fref=ts)
19.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Severino Nappi
21 h · (09.04.2017)
Il Caffè (s)corretto della domenica
- Renzi e il cinismo del sorriso
In settimana #Renzi a Napoli ha fatto visita alle catacombe di San Gennaro, gestite da un prete coraggioso, Antonio Loffredo, che in questi anni ha creato opportunità di lavoro e crescita per i ragazzi del quartiere Sanità, una difficile periferia al centro della Città. Parole, promesse, abbracci, sorrisi. Il tutto rigorosamente documentato sui social. Renzi ha dimenticato di aver detto esattamente le stesse cose durante le elezioni europee del 2014, nella piazza della Sanità, esattamente dove sorge la chiesa di San Vincenzo, il cui parroco è proprio Don Antonio. Da allora sono trascorsi i mille giorni del suo governo. Un governo cinico e indifferente ai bisogni di chi è indietro e di chi soffre. Il governo del #JobsAct e dei finti incentivi, dei tagli ai servizi sociali e degli occhi strizzati al grande capitale e alle banche. Il governo che al #Sud ha regalato patti e pacchi, non risorse e opportunità.
Lui lo ha dimenticato. Noi no.
#PoliticaCinica
- I 5 Stelle e il culto della personalità
Settimana di celebrazioni in casa 5 Stelle. In uno scenario da festival di lusso si è celebrato, in un colpo solo, il ricordo dello scomparso Roberto #Casaleggio, il guru dei 5 Stelle, e la definitiva consacrazione nell'Olimpo degli Dei grillini del figliolo, Davide. L'evento è stato accompagnato da interviste con giornalisti sdraiati, pronti a cogliere i tratti luminescenti del rampollo. Siamo lontani dalla Corea del Nord ma la storiella dell' "uno vale uno" mi sembra sempre più sbiadita. Resta forte l'illusione in molti della portata salvifica del movimento inventato dal comico genovese. La caduta sarà purtroppo rovinosa. E francamente ne sono pure dispiaciuto: la disillusione politica produce sempre danni in una comunità perché attenta alla credibilità delle Istituzioni.
#MortoilReVivailRe
- De Luca e la pubblicità
È passato sotto silenzio un altro "illuminato" atto di gestione del Presidente della Campania, Vincenzo #DeLuca. La società regionale Sviluppo Campania, nata soprattutto per sostenere le imprese e il lavoro nella nostra regione, si sta trasformando nell'ufficiale pagatore della pubblicità di De Luca. Un bel pacco di milioni di euro è stato assegnato nei giorni scorsi a questa società, non per creare opportunità in Campania, ma per pagare pubblicità istituzionali varie, destinate a magnificare le "magnifiche e progressive sorti" della gestione dello sceriffo. Nessuno lo ha segnalato nel sistema dell'informazione perché, in tempi di vacche magre, tutti sperano di essere chiamati alla tavola della pubblicità. Fin qui, si tratterebbe del solito spreco di denaro pubblico. Ma in questo caso è moralmente peggio. La società è sull'orlo del dissesto, inutilmente denunziato pure dal collegio sindacale, tanto che i dipendenti sono a rischio stipendio. Non solo. I soldi assegnati verranno utilizzati per affidare le attività a imprese esterne, selezionate con criteri che restano oscuri. Invece, secondo la legge regionale n. 15 del 2013, Sviluppo Campania sarebbe obbligata a svolgere tutte le sue attività impiegando in primo luogo i lavoratori precari che negli anni hanno collaborato con la società. Ma vuoi mettere il rispetto della legge - oltretutto per aiutare dei lavoratori che non si sa neppure per chi votano - quando si possono bandire dei begli appalti esterni?
#SoldiSoldiSoldi
Antonio Darpino manca solo berlusconi e l'agnello , giu tasse al 15% d'accordo con salvini e 1000 euro di pensioni per tutti ? non è che ste favole le ha già sentite oppure gode di un'orecchio solo ?
°P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
Imposte
LE DIFFERENZE TRA GLI ISTITUTI MONARCHICI E DITTATORIALI E L'ISTITUTO DELLA SOVRANITA' POPOLARE
Ove vige l'Istituto della Sovranità Popolare, le aliquote relative le Imposte (obbligatorie. Servono anche per i costi della gestione della Burocrazia Istituzionale Pubblica Nazionale= Stato ), si concordano con i cittadini-Membri dell'Istituto della Sovranità Popolare.
Ove vige l'Istituto monarchico / o qualsivoglia Dittatura, le aliquote relative le Imposte, sono coattive.
I manarchi e i dittatori fanno proclami d'abbassamento delle imposte e miglioria delle Pensioni (Movimento GIusta Pensione
www.giustapensione.org/cosa.html).
Berlusconi, Conservatore/ liberale, non l'ha ancora capito, o non vuole capirlo per motivi di Marketing? Infatti regalare, donare fa piu' effetto!.
09.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi
I cinque stelle hanno scelto il loro capo, Casaleggio. E va bene, confrontiamoci nel merito: in questo video elenco in due minuti almeno tre punti di differenza sostanziale.
Loro sono per la dinastia, noi per la democrazia.
Loro sono per la paura, noi per la scienza.
Loro sono per l'assistenzialismo, noi per il lavoro.
Su questi tre punti la distanza è enorme. Poi possiamo parlare di vitalizi, scie chimiche, dittature sudamericane, referendum sull'Euro e tutto il resto. Ma queste differenze segnano una distanza enorme tra noi e Cinque Stelle. Toccherà agli italiani decidere.
(https://www.facebook.com/pg/matteorenziufficiale/videos/)
09.04.2017
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
A PRESCINDERE... (sia chiaro), il cittadino politico Renzi si distingue da tutti i politici -partitici e istituzionali pubblici che la Repubblica italiana ha avuto dal 1948. Se deve perdurare la Sudditanza, in vigore dal 1° gennaio 1948, meglio RENZI / BOSCHI!
Il popolo italiano, per la maggiore deve ancora svolgere il suo doveroso "Mestiere di Cittadino", preferendo a questi il Calcio ( che anche Renzi non mancherà di servirgli)
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Discorso inaugurale Costituente)
"Solo esercitando sempre e in ogni occasione il mestiere di cittadino, si costruisce il paese e si diviene protagonisti della democrazia"
(Alberto Bertuzzi, veneto-lombardo, 1913-1988, Agrario,giornalista, industriale -Meccanico in quel di Brugherio, difensore civico italiano, deputato ).
09.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
NON VUOLE IL BURKA E VESTE "TROPPO ALL'OCCIDENTALE". IL MARITO LA MASSACRA DI BOTTE.
E' accaduto a Sant'Anastasia (Napoli) dove i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 51 anni, per sequestro di persona, minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia
(da: Redazione Tiscali)
Non ha voluto indossare il burqa, e per questo il marito l'ha presa a calci e pugni, accusandola di volersi comportare ''alla occidentale'', e l'ha rinchiusa, poi, in bagno per impedirle di chiamare i soccorsi. E' accaduto a Sant'Anastasia (Napoli) dove i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 51 anni, per sequestro di persona, minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia.
E' riuscita a scappare e si è accasciata al suolo
Secondo quanto ricostruito dai militari, l'uomo aveva picchiato a calci e pugni la moglie, connazionale marocchina di 28 anni, procurandole lesioni al volto poi giudicate guaribili in 15 giorni, perché le voleva imporre l'uso di abiti lunghi e del burka. La 28enne è riuscita a scappare, ed una volta in strada si è accasciata al suolo: alcuni vicini hanno notato la donna ed allertato i carabinieri, ai quali la giovane ha raccontato che il marito l'aveva più volte picchiata rimproverandola di comportarsi "troppo all'occidentale". I militari hanno arrestato il 51enne e portato nel carcere di Poggioreale.
(https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/picchiata-non-vuole-indossare-il-burqa/)
9 aprile 2017
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
al bando l'Ipocrisia
IDEOLOGIA PROGRESSISTA
CON PESANTI RESPONSABILITA' PENALI
La colpa è principalmente ascrivibile alla vigente Politica Istituzionale Pubblica Nazionale Italiana, che per motivi esclusivamente POLITICI-IDEOLOGICI, ha permesso, senza PROGETTI D'INSERIMENTO E INFRASTRUTTURALI / DI SICUREZZA PUBBLICA E NAZIONALE, l'entrata di Popoli con civiltà / costumi madornalmente differenti da quelli europei.
Altresì, alla vigente Politica Istituzionale Pubblica Nazionale Italiana, sono ascrivibili tutti i danni economici e fisici apportati al Popolo sovrano italiano (che non si è mai pronunciato tramite Referendum sulla selvaggia, irresponsabile immigrazione) a seguito di sempre piu' crescenti feroci rapine, ferimenti e uccisioni di inermi cittadini italiani. Tale responsabilità va estesa anche alla Burocrazia Istituzionale Pubblica (FF.OO. FF.AA.), sempre piu' fedele alla Politica Istituzionale Pubblica Nazionale (di turno), anziche' essere fedele all'Istituto della Sovranità Popolare (se non altro perchè li paga). E speriamo tanto, che questo progetto di irresponsabile immigrazione, non abbia risvolti eversivi (occupazione territori).
(https://www.facebook.com/profile.php?id=100009018510491&fref=pb&hc_location=friends_tab&pnref=friends.all -
09.04.2017)
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Roma, Raggi: noi cambiati 3 assessori, Renzi 9, De Magistris 23
(https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/roma-raggi-noi-cambiati-3-assessori-renzi-9-de-magistris-23/)4 aprile 2017 di Askanews
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
IL NUOVO MODO DI GOVERNARE DA PARTE DI MOLTI AMMINISTRATORI PUBBLICI.
Adesso molta Politica Istituzionale Pubblica, tanto è la loro inutilità /immobilità nelle gestioni politiche sociali e in quelle della Burocrazia Istituzionale Pubblica (uffici e pers.dip.), che si è ridotta a stilare statistiche di dimissioni / allontamenti dai loro Organigrammi degli Esecutivi.
( https://www.facebook.com/Tiscali/posts/10155136015778670 )
04.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
DOPO LE OFFESE IN DIRETTA LA RAI SI INFURIA CON MAGALLI E LO COSTRINGE A CHIEDERE SCUSAIl conduttore ha risposto ad una battuta della collega Adriana Volpe, a proposito del suo imminente 70mo compleanno, dandole della "strega"
( https://spettacoli.tiscali.it/televisione/articoli/offese-su-rai-magalli-chiede-scusa/ )
*
Rai - Wikipediahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiLa Rai − Radiotelevisione Italiana S.p.A., denominazione spesso abbreviata in italiano in Rai o RAI, è la società concessionaria in esclusiva del servizio...
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
proposta
UN' "ASSURDITÀ" NELLA FORESTA DELLE ASSURDITÀ
La Rai continua essere fonte di diatribe che hanno come mandante l'IDEOLOGIA POLITICA -PARTITICA E ISTITUZIONALE PUBBLICA ( Parlamento, Presidenza della Repubblica, Esecutivo).
Poichè la RAI ha come MISSIONE erogare un SERVIZIO PUBBLICO a beneficio dell'intera collettività (pagante un abbonamento annuale, ordinario e speciale), perchè non privarla dell'attuale grado di potere- non condiviso dalla stragrande maggioranza del Popolo italiano- ed inserirla nell'Organigramma della Burocrazia Istituzionale Pubblica, alla stregua di qualsiasi apartitico Ufficio amministrativo della Repubblica Italiana?
(https://www.facebook.com/profile.php?id=100012590701323) 04.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Bambina di 7 anni scrive a Decaro "Voglio fare il sindaco, tu mi voti?"
(https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/17_marzo_30/bambina-7-anni-scrive-decaro-voglio-fare-sindaco-tu-mi-voti-0d1a7ac4-1550-11e7-be80-767c9a3b39a1.shtml)
Il primo cittadino, nonché presidente dell'Anci, ha pubblicato la lettera su Facebook
«Vorrei pulire le strade e ridipingere i palazzi, ma il mercoledì e venerdì vado a danza»
di Bepi Castellaneta
La bambina ha solo sette anni, ma ha le idee già chiare. E non esita a metterle nero su bianco. «Io da grande voglio fare il sindaco», scrive infatti Nicole in una lettera inviata al primo cittadino di Bari, nonché presidente nazionale dell'Anci, Antonio Decaro. Il quale non ci ha pensato due volte e ha subito pubblicato quella pagina corredata di cuoricini sulla sua bacheca facebook.
Il programma
Nicole ha già deciso, ma vuole comunque qualche informazione. «Mi devi dire la scuola per fare il sindaco», scrive a Decaro, prima di snocciolare il suo programma elettorale: «Quando sarò sindaco - si legge nella lettera - vorrei pulire le strade, togliere le bombolette e ridipingere i palazzi. Ti dico queste cose - aggiunge la bambina - così lo fai tu e non dovrò farlo io». Nicole vuole però capire come conciliare gli impegni istituzionali del futuro con le sue attività quotidiane. «Io il mercoledì e il venerdì vado a danza», avverte. «Ho tante idee - prosegue - solo che non c'è spazio per scriverle tutte». La bambina intuisce che la vita da sindaco può essere piuttosto impegnativa e domanda: «Ma quanto tempo puoi stare a casa?» Infine l'appello elettorale: «Spero di essere votata, tu mi puoi votare per favore?».
Il primo voto
In ogni caso, la bambina ha già conquistato un elettore. Decaro infatti annuncia: «Io ho scelto chi votare alle prossime amministrative, si chiama Nicole, ha sette anni e ha già un programma. Sì, quello del sindaco - precisa il primo cittadino - è un lavoro molto impegnativo e non si riesce a passare molto tempo a casa. Ma secondo me è il lavoro più bello del mondo e spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo. Comunque io di sicuro ti voto».
30 marzo 2017 ' 16:36
°
Nel bel mezzo di una grave crisi econômica di una cittadina del nord Europa, accadde che...
`` LA FABBRICA DEL BUON CITTADINO
E DEL BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO ``
Su una significativa cittadina del nord Europa dal passato produttivo e di benessere sociale, cadde all`improvviso la scure della crisi econômica causando, in breve tempo, la chiusura di aziende, botteghe di artigianato e centri di erogazioni di servizi alla persona ; tutte attivita`adeguate al momento di progresso , modernita` e consumismo. Cio` provoco` disoccupazione, stati debitori con banche e miséria per le famiglie gia`deboli finanziariamente. In questa situazione devastatoria, un gruppo di industriali, artigiani e prestatori di servizi alla persona decisero, per alleviare la recessione, di far riemergere alcune attivita` industriali, artigianali e servizi alla persona dismesse da anni a seguito sviluppo tecnológico. modernita` e consumismo. Inoltre per i cittadini non abbienti, decisero di creare il `` Mercatino del Baratto``, dove i cittadini privi di risorse finanziarie potevano accedere per acquistare prodotti ed avere servizi alla persona, pagandoli con altri prodotti e servizi propri. Un giorno mentre il Gruppo perlustrava i quartieri, i loro occhi caddero su un grande tabellone affisso sulla facciata di una palazzina sul cui interno campeggiava una scritta cubitale, `` FABBRICA DEL BUON CITTADINO E DEL BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO. `` Il Gruppo Incuriosito entrò nella palazzina per avere delucidazioni. Una volta entrati vennero raggiunti da un uomo anziano che si qualifico`come proprietário dell`immobile ed ex impresario edile. Il Gruppo chiese al cortese ex impresario, se egli era l`autore di quella scritta e , se si, cosa significasse questa sua dicitura. L`ex impresario spiego` << L`iniziativa e`mia; essa titola un mio vecchio progetto sociale -istituzionale. Vedano, anch`io desidero dare il mio contributo per contrastare questa crisi econômica; desidero darlo in forma e con scopi diversi; a tal cio`desidero precisare che a monte di questa terribile crisi econômica c`e`uma crisi del CITTADINO, membro dell`Istituto della Sovranita` Popolare e la crisi della Política Istituzionale Pubblica -nazionale e locale - per mancanza dello specifico abc del politico istituzionale pubblico eletto, nonché della relativa ética. Con questa mia iniziativa - che andro`a spiegare in breve- intendo educare e moralizzare i cittadini e i rappresentanti del popolo, rispettivamente nei diritti e doveri e al rispetto della Cosa Pubblica e del Mandato. Precisato cio`, comunico che a breve in questa palazzina si terranno dei corsi, uno del `` BUON CITTADINO ``, l`altro del `` BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO `` . I corsi saranno due e distinti tra essi; potranno frequentarli cittadini maggiorenni e con titolo elettorale in validita` I corsi avranno la durata di 8 mesi e saranno a costo zero per gli allievi. Coloro che vorranno frequentare e licenziarsi dal corso del `` BUON AMMINISTRATORE PUBBLICO ``, dovranno in primis frequentare e licenziarsi dal corso di BUON CITTADINO. I corsi avranno come insegnanti esperti di diritto costituzionale, amministrativo,civile,penale e nei diritti civili e sociali >>. Durante il commiato, uno del Gruppo domandò all`ex impresario perche`non avesse chiamato l`iniziativa SCUOLA. L`impresario spiego "Qui si costruiscono cittadini e si producono amministratori pubblici per la política istituzionale pubblica, quindi fabbrica e` il termine piu' appropriato"
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Quant'è bravo il preside che punisce gli studenti facendoli zappare. La vanga può fermare la violenza
Sono convinto che se la metà dei bulli d'Italia, avessero incontrato la vanga del professor sul loro cammino scolastico, avremmo meno da raccontare, nell'almanacco infinito delle vittime di violenze gratuite, sciocche e brutali
di Luca Telese
Devo ammettere che, pur senza conoscere il preside Franco Cucca, l'uomo che inventato l'orto anti-bulli, e la zappa di redenzione scolastica, già lo ammiro. Provo a immaginarmi questo professore, sull'orlo della pensione per limiti anagrafici, di grande esperienza, innamorato dei ragazzi e appassionato alla scuola, che riesce a tenere insieme due cose molto importanti: la punizione educativa (per chi arriva tardi, ma anche per tutti gli altri che si macchiano di piccole grandi infrazioni) e il piano di riforestazione regionale.
Accade a Nuoro all'ex istituto geometri di via della Costituzione, dove - sul retro della scuola - sta sorgendo un piccolo parco in nome di un progetto, "Un milione di alberi" condiviso con l'ente forestale. Ovviamente, a questo piano partecipa tutta la scuola, ma il colpo di genio del preside (e del corpo docenti che con lui e solidale in questa iniziativa), è stato quello di aggiungere l'invenzione simbolica, la zappa anti-ritardatari. Visto che il fenomeno dell'ingresso posticipato stava diventando cronico, ecco la risposta: non autoritaria, non punitiva, forse addirittura gratificante. Ti metti gli stivali di gomma, rimbocchi le maniche, e te ne vai a vangare sul retro della scuola.
I ragazzi con la zappa (foto tratta da La Nuova Sardegna)
Questo ciclo quasi perfetto-inadempienza-punizione-redenzione, per me ci offre una lezione esemplare: le regole esistono, vanno rispettate, qui i ragazzi imparano che tutto quello che fanno produce conseguenze, non gravi ma comunque importanti. E soprattutto: sei seguito, sei valutato, quello che fai ha un valore, ci importa di te. Ovvero: proprio l'insieme di valori che troppo spesso, in questi anni, è stato trascurato, veicolando ai nostri ragazzi un messaggio esattamente opposto: si può fare, non è mai grave, se sbagli te la cavi con una ramanzina impartita da una istituzione che non riconosci e con la tirata d'orecchie di un genitore che non rispetti. "Voglio lasciare - racconta il preside Cucca - una scuola più bella di quella che ho trovato". Non ci sono controprove possibili, purtroppo, ma io sono convinto che se la metà dei bulli d'Italia, avessero incontrato la vanga del professor sul loro cammino scolastico, avremmo meno da raccontare, nell'almanacco infinito delle vittime di violenze gratuite, sciocche e brutali. È la vanga di oggi che ferma l'omicidio stile-Alatri di domani.
( https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/zappa-scuola-punizione/?fb_action_ids=1736843346626266&fb_action_types=og.comments )
31 marzo 2017
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"il lupo perde il pelo ma non il vizio"
NON E' LA MANCANZA DI ISTRUZIONE CHE CREA IL REO
Nel caso specifico quello che è certa è la "punizione". Incerto / favola è che i balordi / mostri possano cambiare attitudine con l'arma della punizione . Il 70% dei rei sono recidivi.
Sfatata anche la favola che una volta che la maggioranza delle persone erano brutali in famiglia / nei rapporti sociali in quanto privi di "ABC." Oggi la quasi totalità dei balordi / mostri ha l' "ABC". Allora?
Colpo finale lo dà una certa Ideologia politica, la quale a maggioranza vede dappertutto soggetti "non pericolosi": Ne abbiamo in corso un caso: scarcerato soprattutto perchè "Non pericoloso", e il giorno dopo "compare" nel massacro di un giovane.
( Link ASO Brasil - Facebook:
https://www.facebook.com/mario.guerrasio.3/posts/1679121525721046 )
31.03.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Giovane islamica rifiuta di portare il velo e viene rasata dalla madre. Minniti: "Rispettino le leggi italiane"
La ragazzina originaria del Bangladesh si è presentata a scuola a Bologna con i capelli rasati. La mamma si difende: "Aveva i pidocchi"
Redazione Tiscali
"Forse, vista la situazione, vorrei tornarmene in Bangladesh. Chi è che vorrebbe stare qui, in queste condizioni...". C'è soprattutto amarezza nelle parole di una ragazza di 16 anni, travolta con la sua famiglia dalle conseguenze della denuncia che la scuola media frequentata dalla sorella, di due anni più giovane, ha presentato ai Carabinieri. La 14enne era arrivata in aula con i capelli rasati. L'insegnante gliene aveva chiesto il motivo e lei si era sfogata, dicendo che la madre l'aveva punita perché si era rifiutata di indossare il velo. "Mia madre dice che non sono una brava musulmana" ha raccontato ai suoi professori.
I genitori dovranno difendersi dall'accusa di maltrattamenti
Frasi riferite nella denuncia, insieme a pesanti insulti che la madre avrebbe rivolto alla figlia, interpretati come descrittivi di un contesto di pressioni psicologiche che ha portato la Procura per i Minorenni e i servizi sociali alla decisione dopo che la notizia era uscita sul Resto del Carlino, di muoversi d'urgenza per salvaguardare la ragazzina, collocandola al di fuori della famiglia, in una struttura protetta. La coppia, un meccanico di 41 anni e una casalinga di 40, bengalesi da anni in Italia e residenti nel quartiere periferico di Borgo Panigale, dovranno difendersi dall'accusa di maltrattamenti.
La mamma: "Mia figlia aveva i pidocchi"
"Non è vero niente, il velo non c'entra. Non ho mai costretto mia figlia a indossarlo e le ho rasato i capelli solo perché aveva i pidocchi", si è difesa la mamma su La Repubblica. "Aveva pure i pidocchi allora le ho detto: dai che ti rasiamo. Nel nostro Paese si fa, i capelli si rinforzano. È venuta in bagno, abbiamo anche scherzato con l'acqua, non si è opposta, non ha detto niente. Come potevo costringerla?", ha aggiunto.
Minniti: "Chi vive nel nostro Paese deve rispettare le leggi"
"Due mesi fa abbiamo siglato l'intesa per un Islam italiano. Indietro non si torna: chi vive nel nostro Paese deve rispettare le leggi e la Costituzione". Così, in un colloquio col Corriere della Sera, il ministro dell'Interno Marco Minniti. Il ministro è convinto che "la vera integrazione, non consente alcuna imposizione". "Se davvero questa ragazzina ha subito una simile umiliazione, bene ha fatto la scuola a segnalare il caso e ancor di più i giudici a decidere di trasferirla altrove, per fermare possibili nuove violenze", spiega. Il ministro plaude anche alla "denuncia forte" dei leader delle comunità islamiche, "perché la presa di distanza dalla sua famiglia è un segnale molto importante rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissati. Significa che stiamo andando nella giusta direzione. Quando abbiamo firmato il patto nazionale, abbiamo specificato che chi vuole vivere in Italia deve accettare esplicitamente i valori e i principi dell'ordinamento statale". Vuol dire che "nessuna violenza fisica o psicologica potrà mai essere tollerata". Vuol dire che "qualsiasi gesto che miri a obbligare qualcuno a fare ciò che non vuole, si trasforma in un atto inaccettabile e come tale deve essere trattato e condannato".
2 aprile 2017
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
cose di regime
UNA NE FANNO E CENTO NE PENSANO
E con questa battuta "RISPETTINO LE LEGGI ITALIANE" ha garantito l'Ordine pubblico /la Sicurezza nazionale e mutato i costumi di altre civiltà?
Solo affarismo e Ideologia la questione Immigrati.
Benvenuti nella nuova " Strategia della Tensione."
(https://www.facebook.com/profile.php?id=100012590701323)
02.04.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
Dichiarazione di Roma, è andata meglio del previsto
EDITORIALI - LORENZO ROBUSTELLI
@Lrobustelli
( https://www.eunews.it/.../dichiarazione-di-roma-e-andata.../81391 )
25 marzo 2017
Non è ancora "l'Europa di domani", ma ci sono impegni precisi e obiettivi chiari
Alla fine è andata meglio del previsto. La Dichiarazione di Roma non è il "documenticchio di Bratislava", si vede che sono passati sei mesi da quella frettolosa riunione che doveva aprire la strada alla nuova Unione europea a Ventisette, dopo la Brexit.
Il governo italiano ci teneva, e alcuni fattori hanno aiutato ad arrivare ad un documento politico impegnativo, che ha dei contenuti piuttosto chiari. Non è ancora "l'Europa di domani", ma ci sono impegni precisi e obiettivi chiari. La Dichiarazione di Roma è un documento di intenti, non una nuova organizzazione dell'Europa, non doveva esserlo e in questa chiave va letto. Ci sono dentro molte cose ma non troppe, ed ora sta ai capi di governo mantenere gli ambiziosi impegni presi e impegnarsi in quel senso.
Ci sono, nel breve testo, alcune parole chiave, come "unità", "insieme", "cittadini", "trasparenza". Non sono parole messe solo per retorica. Riaffermare l'unità è il minimo necessario, è vero, ma il documento indica anche su quali politiche questa unità va dimostrata. Non sarà facile, ovviamente, ma l'aver insistito così tanto sugli aspetti sociali, in una convergenza tra le idee del popolare Jean-Claude Juncker e l'esponente della sinistra Alexis Tsipras, l'aver scritto un paragrafo lungo, dettagliato sulla dimensione sociale non è banale. E' un impegno preso in maniera solenne, che rinnova, aggiorna il contenuto politico dei testi approvati 60 anni fa.
Si poteva fare di più, certamente. Si sarebbero potute indicare nel dettaglio le politiche a favore dei giovani, o per l'Unione monetaria, fiscale, per la difesa comune.
In realtà però questo documento, se sarà rispettato, perché lì è la chiave ovviamente, è impegnativo per tutti, per i polacchi che di fatto accettano la doppia velocità e l'enfasi sul valore dello stato di diritto, ma vedono garanzie per i propri lavoratori nell'Unione, come per i Greci, che vedono riconosciuta la diversità dei sistemi di protezione sociale e i diritti dei lavoratori, ma accetta di fare le riforme che l'Unione ritiene necessarie.
Il testo parla di esigenza di sicurezza, dritti di tutti i cittadini, giovani, piccole e medie aziende, di lasciare a livello nazionale quelle politiche che lì meglio possono essere realizzate, evitando imposizioni "dall'Europa". Ci sono, a nostro giudizio, risposte alle richieste che vengono dalla società, c'è un tentativo di riportare i cittadini a sentirsi parte dell'Unione.
E c'è questa volta qualcosa che sessanta anni fa non poteva esserci: il Parlamento europeo eletto direttamente dai cittadini dell'Unione. Non dobbiamo farci illusioni retoriche sul ruolo che i deputati europei possono giocare, spesso i loro legami con i governi nazionali sono forti, ma, come ha detto il presidente Antonio Tajani, il Parlamento europeo "vigilerà" sull'implementazione di questi impegni. Ecco, il ruolo del Parlamento, se Tajani e gli altri deputati lo faranno rispettare, potrà essere decisivo in questa "fase costituente" come l'ha definita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E anche i cittadini dovranno fare la loro parte, il loro voto peserà a livello europeo, e questo documento apre al controllo democratico e alla partecipazione. Toccherà anche a noi fare in modo che l'impegno preso dai capi di Stato e di governo venga rispettato.
°
www.asobrasil2002.blogspot.it
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
IL "CAVALLO DI TROIA" SI RIPETE
ECCO COSA SUCCEDE QUANDO SI PREFERISCE LO SPORT ALL'ESERCIZIO QUOTIDIANO DEL "MESTIERE DI CITTADINO"
"Solo esercitando sempre e in ogni occasione il mestiere di cittadino, si costruisce il paese e si diviene protagonisti della democrazia"
(Alberto Bertuzzi, veneto-lombardo, 1913-1988, Agrario,giornalista, industriale -Meccanico in quel di Brugherio, difensore civico italiano, deputato ).
( Link ASO Brasil - Facebook:
https://www.facebook.com/mario.guerrasio.3/posts/1679121525721046 )
26.03.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆
POLETTI, PER TROVARE LAVORO MEGLIO CALCETTO CHE CURRICULUM (clikka per vedere il video)
°
ass.solidaria@tiscali.it
Defesa direitos sociais - Br / IT
(affiliato al P.d.P.)
BATTUTE CHE HANNO UN SENSO
Questo cittadino Ministro fa le stesse battute Berlusconiane,e comunque proprie dei Conservatori, le quali danno fastidio in quanto si immettono in un contesto quale, " DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA" , che però spessissimamente hanno un senso.
Senso : C.V., DOCUMENTO FREDDO, SOLITARIO E SCARSAMENTE COMUNICATIVO / PUBBLICISTICO. L'OPPOSTO DI QUANTO PROPOSTO DAL POLITICO ISTITUZIONALE PUBBLICO POLETTI.
27.03.2017
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
Italia farisea
PREFERISCONO ETICHETTARE CINICO/ BANDITO IL MINISTRO POLETTI, PIUTTOSTO CHE TOCCARE LA QUESTIONE IDEOLOGICA
È anche IPOCRISIA non dire che "questo dire" fa parte del bagaglio politico ideologico di cittadini-politici istituzionali pubblici come Poletti, che non sono affatto di Sinistra, pur facendo parte della vigente Politica Istituzionale Pubblica (Esecutivo) Progressista.
È anche IPOCRISIA, da parte di molti Progressisti e Conservatori (senza etica), cavalcare "questi dire" dettati dal "gioco delle tre carte".
Comunque, in gergo tutto questo si chiama EVERSIVITA', USATA A FINE DI OTTENERE L'ILLEGITTIMO POTERE.
IL "CUSTODE DELLA CARTA COSTITUZIONALE " E LE ALTI CORTI, PERCHÉ NON INTERVENGONO?
28.03.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Matteo Renzi
26.03.2017
"Levataccia mattutina anche per l'ora legale.
Ma che bello svegliarsi con l'inno di Mameli che
risuona dall'Australia! La Ferrari torna a vincere,
grande Vettel. Buona domenica a tutti!"
°
Commento di :
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE - 26 MARZO 2017:
ITALIANI HA TRIONFATO LA FERRARI !
DA OGGI NUOVI ORIZZONTI PER l'ITALIA: ORDINE E PROGRESSO!
IL DEBITO PUBBLICO E' STATO ESTINTO!
28.03.2017
L' APPARENZA
Tutta apparenza!
L'Italia degli Italiani non c'è più!
Dopo lo scippo dell'Istituto della Sovranità Popolare, sono stati scippati /sequestrati TERRITORIO,LEGISLATIVO, ESECUTIVO, BUROCRAZIA ISTITUZIONALE PUBBLICA NAZIONALE (Stato) e MONOPOLIZZATI alcune "denominazioni/termini."
Regista di tutto questo, l'UE, il nuovo MOSTRO.
Ecco cosa capita quando non si esercita quotidianamente il "Mestiere di Cittadino", sostituendolo agli Sports (uno tra i tanti esempi).
Un dolore che tutto questo sia avvenuto con l'aiuto dei Progressisti, ex liberatori/paladini dell'Italia per ben due volte (1945 e dal 1948 al 1980, decenni, post fascismo, tirannici, olocaustici).
26.03.2017
UNA LEZIONE DI VITA:
MIRKO, IL CAVALLUCCIO A DONDOLO E L `APPARENZA
Mirko era un bambino di sette anni, viveva con madre e papa` e sei fratellini. I suoi genitori erano poveri, ma essi con moltissimi sacrifici riuscivano a mantenere a galla la numerosa famiglia, ispirandosi al concetto che `` la vita e`sacra e i figli sono provvidenza``. I genitori di Mirko lavoravano 16 ore al giorno e le rimanenti ore le utilizzavano per rassettare la casa, far bucato , cucinare e riposare. Mirko era l`unico dei figli ad avere l`eta` scolare.. Un giorno Mirko ebbe dalla vita un grande dispiacere ma nello stesso tempo un grande dono: conoscere l`APPARENZA. Questo conoscimento lo ebbe attraverso un cavalluccio a dondolo che egli vedeva quotidianamente in una grande vetrina di un negozio di giocattoli, ubicato próprio sulla strada della sua Scuola. Il cavalluccio a dondolo si presentava imponente, scintillante e tutto bordato a regola d`arte; esso pareva pronto al galoppo. Per Mirko avere quel cavalluccio era impossibile, perche` il costo d`acquisto superava il salário di una settimana di lavoro dei suoi genitori.. Nonostante ciò, Mirko non smetteva di guardarlo nel suo tragitto Scuola- casa. Quel cavalluccio a dondolo pareva dirgli `` su vieni, saltami in groppa e galoppiamo nelle campagne``. Arrivo`Natale e la mattina del 25 dicembre Mirko nello svegliarsi vide, con grande incredulità, che ai piedi del suo lettino c'era l`amato/desiderato cavalluccio a dondolo: la sua mamma aveva fatto dello straordinario, sottraendosi ore di sonno al fine di mettere assieme la somma per l'acquisto. Passato lo sbigottimento, Mirko salto` in groppa al cavalluccio a dondolo ma questi in un battileno si frantumo` in molti pezzi. Solo allora si accorse che il desiderato CAVALLUCCIO a DONDOLO in realta` era fatto di logoro materiale, di finimenti non di cuoio e pelle, ma tutto di logora tela tunta assieme da ceralacca colorata e da scadente pittura mischiata con brillantini. Insomma quello che appariva scintillante nella vetrina era solo apparenza! Mirko per tutto questo ebbe una grande delusione, ma questa venne attenuata da una grande CONOSCENZA, e cioe`che nella vita vi sono cose o persone che in apparenza paiono il meglio, il bene, ma poi ri rivelano il peggio, il male.
Nota dell`autore: opporrei questa favola a certe forme da parte della Politica Istituzionale Pubblica, nazionale e locale, che promettono mari e monti e sfoderando progetti político sociali e istituzionali rivoluzionari, ma che nel giro di poco tempo si rivelano per quello che sono: solo apparenza, con conseguenze immani.(Guerrasio. Diritti civili e sociali
racconti.guerrasio@hotmail.com
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Pagina Claudio Bizzozero
(21.03.2016)
SALVINI: "NAPOLI È CASA MIA".
FOSSI STATO PRESENTE GLI AVREI SEMPLICEMENTE DETTO CHE CASA MIA INVECE È CANTÙ E LA LOMBARDIA È LA MIA TERRA, MENTRE NAPOLI PER ME RESTA UNA FOGNA INFERNALE (EMBLEA DELL'INTERA itaGlia) DALLA QUALE MI TENGO BEN LONTANO.
Salvini lo ha dichiarato in diretta ieri sera a "QUINTA COLONNA" su Rete 4 e nessuno dei presenti gli ha detto nulla.
Io avrei dovuto essere lì in trasmissione a quell'ora ma stranamente, verso le 15.00, mentre già ero a metà del viaggio per Roma, mi hanno telefonato dalla redazione per dirmi che sarei slittato nella seconda metà della trasmissione (cioè dopo la comparsata salviniana). Vi sembra un caso? A me per niente.
Così il candidato premier naziunal partenopeo l'ho solo incrociato. Lui usciva dallo studio ed io entravo ... e confesso che mi ha fatto una sola impressione: mi è sembrato molto basso ... anzi ... più che basso direi ... piccolo. UN PICCOLO INSIGNIFICANTE LEADERUCCIO NAZIUNAL PARTENOPEO che ha paura dei confronti pubblici con chi sa che lo metterebbe in difficoltà.
Che un personaggio così insignificante rappresenti Napoli e la fogna italica non mi sorprende. I napoletani fanno benissimo a votarlo: è perfetto per loro.
Che rappresenti invece noi lombardi ... mi sembra invece una nostra gravissima responsabilità e sorprendente che alcuni fra noi ancora lo votino.
(Claudio Bizzozero
Sindaco libero e fieramente lombardo
del Comune departitocratizzato di Cantù)
° Carta dei doveri del giornalista - Medialaw
www.medialaw.it/deontologia/doveri.htm
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d'informazione e di ... dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è ....
Comunque...purchè se ne parli / Meglio 1 che 0!
21.03.2017
(Mario Guerrasio
www.asobrasil2002.blogspot.it
Defesa direitos sociais-Br / It)
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Don Luigi Ciotti: «Politica schizofrenica, con una mano dà con l'altra toglie»
Giustizia sociale. Intervista al fondatore di Libera Don Luigi Ciotti: «Non si possono tagliare i fondi per Welfare e servizi sociali in questa crisi drammatica». «Legalità è ormai un idolo e parola strumentalizzata. Mettiamo al centro giustizia e uguaglianza sociale» (don Luigi Ciotti)
di: Roberto Ciccarelli
(da il Manifesto.it - EDIZIONE DEL 10.03.2017, PUBBLICATO 9.3.2017 23:59)
Il «reddito di inclusione» (Rei), approvato ieri dal Senato, prevede fino a 480 euro al mese per famiglie numerose e copre tre poveri assoluti su 10. Il ministro del lavoro e del Welfare Poletti lo ha presentato come il «primo strumento universale» contro la povertà in Italia.
Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, la ritiene una misura adeguata?
È certamente un passo in avanti. Evitiamo il trionfalismo come il disfattismo di chi pensa sempre che si possa fare di meglio. Occuparsi di povertà e emarginazione - e non smettere di farlo, per questo parlo di passo in avanti - è un dovere della politica, che esiste per includere e per garantire la pari dignità delle persone. E, nel caso specifico, oltre che un dovere una priorità, un'urgenza. La crisi ha messo in ginocchio milioni di persone. C'è una disperazione diffusa che incontro ogni giorno, in ogni parte d'Italia. La politica deve mettersi nei panni degli altri, a cominciare da chi fa più fa fatica, dai poveri e dai fragili. Solo così può recuperare la sua funzione sociale e la sua forza profetica di strumento al servizio della dignità e della libertà di ognuno di noi.
Il fondo politiche sociali sarà tagliato di oltre 200 milioni, quello delle non autosufficienze di 50. È la cancellazione del disagio sociale dall'agenda politica?
Questo è un esempio di cattiva politica, o quantomeno di politica schizofrenica, che con una mano dà e con l'altra toglie. La riduzione dei servizi e delle politiche sociali è un dato drammatico di questi ultimi anni. I dati di Eurostat ci dicono che nel nostro Paese la spesa sociale destinata all'infanzia e alle famiglie è la metà della media europea (4,1% rispetto all'8,5%). E allora torniamo al discorso di prima. Non bastano le misure tampone - pure necessarie nell'emergenza - occorre un più ampio e organico disegno per ridurre le disuguaglianze e le forme di sfruttamento e di esclusione. Su questo la politica, salvo eccezioni, sembra incapace di formulare non dico progetti ma nemmeno parole all'altezza. Manca quella visione d'insieme che mi sembra emerga ad esempio nella Laudato sì di Papa Francesco, dove si parla di «conversione ecologica» e si afferma che le disuguaglianze economiche e lo sfruttamento del pianeta da parte di un sistema «ingiusto alla radice», sono facce di una stessa medaglia. Per tornare a essere non solo efficace ma autorevole, la politica deve misurarsi con questi orizzonti.
Libera partecipa alla Rete dei Numeri Pari che propone, tra l'altro, una misura universale per il reddito minimo, il reddito di dignità. Di cosa si tratta e che cosa intendete fare per portare all'attenzione dell'opinione pubblica le vostre campagne?
Al di là delle articolazioni tecniche, su cui meglio di me possono dire gli esperti, il «reddito di dignità» è una misura che mette appunto al centro la dignità della persona, quella dignità che decenni di politiche liberistiche - cioè di logica del profitto - hanno calpestato. Perciò non si tratta di una misura assistenzialistica ma inclusiva, volta cioè non solo a sostenere le persone in difficoltà ma ad accompagnarle affinché tornino a essere libere e autosufficienti. La dignità è incompatibile con il bisogno materiale e la negazione delle speranze. E una democrazia che crede di poter convivere col bisogno materiale e la disperazione di milioni di persone è una democrazia di facciata. Non è un caso che i padri della Costituzione abbiano indicato nel lavoro il valore fondante della nostra Repubblica.
Basterà una legge o un referendum per abrogare i voucher per cancellare la precarietà? Qual è il rimedio?
Non ho la presunzione di indicare rimedi. Certo è che la questione del lavoro è il nodo - direi insieme a quello dell'immigrazione - da cui dipendono i nostri destini. Non possiamo più permettere che il lavoro sia totalmente subordinato alla volontà di potenza della finanza, al diktat di parole generiche e ormai sospette come «crescita» o «innovazione». Non si tratta di essere nostalgici, di vagheggiare il ritorno a modelli di produzione superati dai fatti e dall'evoluzione tecnologica, ma di chiederci onestamente dove stiamo andando, dove ci porta una strada che aumenta le disuguaglianze, che mette la ricchezza sempre più in 3 mani di pochi impoverendo tutti gli altri. Lavoro significa dignità delle persone ma significa anche bene comune. Il lavoro deve essere un diritto universale, come universale deve essere la possibilità di godere dei suoi frutti, altrimenti non è lavoro, è sfruttamento. E allora c'è un grande impegno anche culturale che ci aspetta, perché abbiamo perso la nozione e direi anche il sentimento del bene comune. I beni comuni non posso obbedire alla logica del mercato perché bene comune significa vita. E la vita non è una merce in vendita.
Il 21 marzo Libera celebrerà la Giornata della Memoria delle vittime innocenti delle mafie. Perché oggi questa giornata è così importante?
Per una serie di motivi strettamente collegati a quanto abbiamo detto. Libera non ha mai messo al centro la «legalità» - che è diventata ormai un idolo, una parola tanto celebrata quanto strumentalizzata - ma la dignità e la libertà delle persone. La legalità, cioè l'uguaglianza di fronte alla legge, presuppone l'uguaglianza sociale, ossia la possibilità per ogni persona di usufruire dei diritti fondamentali: il lavoro, la casa, l'istruzione, l'assistenza sanitaria. La lotta alle mafie e alla corruzione parte da lì, dalla lotta per i diritti e per la dignità, dall'impegno per la giustizia sociale. È questo il senso della Giornata del 21 marzo al di là della vicinanza ai famigliari delle vittime e dell'impegno per realizzare gli ideali chi è morto per la libertà del nostro Paese. È un richiamo alla corresponsabilità, all'essere cittadini più attivi, più consapevoli, più attenti al bene comune. Se i diritti oggi sono deboli, non è solo colpa di una politica e un'economia autoreferenziali. È colpa anche nostra. I diritti sono responsabilità, azioni coerenti e concrete. Non possiamo più fermarci alle parole, perché un diritto solo proclamato ferisce le speranze di giustizia non meno di un diritto negato.
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
Post Resistenza: Popolo sovrano e loro status di povertà
ANCHE DON CIOTTI
RAGIONA COME UN MONARCA
Nell'intervista rilasciata al quotidiano politico di indirizzo progressista "Il Manifesto", del 10.3.2017, don Ciotti a proposito dell'approvazione al Senato del REI (Reddito di Inclusione) a beneficio di famiglie numerose e povere (legge che il Ministro del Lavoro e del Welfare Poletti - Governo progressista - lo ha presentato come il «primo strumento universale» a difesa della povertà), ha dichiarato "È certamente un passo in avanti. Evitiamo il trionfalismo come il disfattismo di chi pensa sempre che si possa fare di meglio. Occuparsi di povertà e emarginazione - e non smettere di farlo, per questo parlo di passo in avanti - è un dovere della politica, che esiste per includere e per garantire la pari dignità delle persone..."
Anche don Ciotti è un cittadino che condivide / accetta l'andazzo che i CITTADINI MEMBRI DELL' "ISTITUTO DELLA SOVRANITA' POPOLARE", DEBBANO SOCCOMBERE AI PROPRI MANDATARI / RAPPRESENTANTI / DELEGATI, QUINDI CONDIVIDERE E ACCETTARE CHE I LORO RAPPRESENTANTI NAVIGHINO NELL'AGIATEZZA / RICCHEZZA RICAVATA DALLA "CASSA PUBBLICA", E I DELEGANTI SIANO COSTRETTI AD ACCETTARE IL RUOLO DI SUDDITI, CON DIVIETO DI PROTESTA / RECLAMO ONDE EVITARE DI ESSERE ( COME MINIMO) TACCIATI DI "POPULISTI".
CONSIGLIAMO QUESTO SACERDOTE-ASSISTENTE SOCIALE, DI GRIDARE CHE IL POPOLO SOVRANO NON E' SUDDITO/ NON PUO' RELEGARSI AL RUOLO DI POVERO E DI "CENERENTOLA", IN QUANTO PROPRIETARIO DELLA NAZIONE ITALIA!
10.03.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Renato Besana
(da Facebook, 12.03.2017)
" Sento al Tg discorso di Renzi al Lingotto. Una serie di banalità disarmanti, pronunciate a voce alta, con tono comiziale, nel tentativo di farle sembrare autorevoli "
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
BERLUSCONI E LE SUE
POLITICHE PROGRESSISTE
Qualcuno ha udito quelle del cittadino Berlusconi?
Nei suoi slogan qualcuno ha percepito a chi stesse parlando? Al Popolo-sovrano o al Popolo-suddito, dove il monarca concede grazie e aumenta le pensioni (ma davvero le pensioni hanno bisogno di questo soccorso? L'Inps (Organo Burocratico Istituzionale Pubblico) sta versando realmente ai pensionati quello che hanno versato in decenni di lavoro? Eppoi perché perdere i versamenti che non rientrano nelle aliquote dell'Inps umiliando questi cittadini-lavoratori a riscuotere coattivamente elemosine? )?
E' chiaro che pur di fare dell'"Anticomunismo" (sarebbe di diritto solo l'"A-comunismo") fareste alleanze anche con il diavolo!
Ma penso sia una questione di Etica e di rispetto verso il vero Potere che non esiste negli animi dal 1948. Vero? Dimenticavo: quanto detto è POPULISMO (altra trovata per delegittimare tutto quello che cerca di rompere il "giocattolo di regime").
13.03.2017
☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★
Allarme terrorismo, la questura di Roma: "Rischio autobomba per Capodanno"
L'effetto-Berlino si fa sentire ancora e le autorità stanno predisponendo misure serrate di sicurezza, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione
Redazione Tiscali
Dopo il Natale "blindato", anche i festeggiamenti per il Capodanno saranno all'insegna della vigilanza anti-terrorismo nelle città italiane. L'effetto-Berlino si fa sentire ancora e le autorità stanno predisponendo misure serrate di sicurezza, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione e nei cosiddetti 'obiettivi sensibili'. Il Casa (Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo) resterà riunito in seduta permanente. Le grandi città saranno super sorvegliate: barriere all'ingresso delle piazze principali, blocchi di cemento per impedire l'ingresso dei mezzi pesanti nei centri storici e controlli a tappeto nei luoghi di maggiore affluenza con particolare attenzione non solo a quelli di culto ma alle aree scelte per le feste di piazza.
L'allarme foreign fighter
Il rischio di attentati nella notte del 31 dicembre c'è ed è più che fondato. A segnalarlo è l'intelligence internazionale, che ha comunicato all'Italia che alcuni foreign fighter sarebbero in partenza o già nel nostro Paese per compiere atti terroristici. Gli attacchi potrebbero avvenire in qualsiasi modo e riguardare i luoghi più affollati, quelli dei festeggiamenti, presumibilmente nelle grandi città.
Allarme in tutta Italia
L'allerta è così alta che la questura di Roma ha inviato una nota interna con cui comunica "che è stata segnalata la pianificazione di iniziative che prevedono il rientro di foreign fighter in Europa". La nota è stata diffusa alle questure di tutta Italia. Nella stessa si raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione nel controllo del territorio: dai divieti di sosta fino ai cassonetti. Inoltre, viste le minacce al corpo della polizia in seguito all'uccisione da parte di due agenti, ora sotto scorta, dell'attentatore di Berlino Anis Amri, viene suggerito il controllo dei pacchi e plichi sospetti inviati via posta.
Il mistero delle auto rubate
A rendere il pericolo maggiormente concreto, oltretutto, c'è il fatto che nella notte tra il 18 e il 19 dicembre sono state rubate dal piazzale di una nota concessionaria romana 8 automobili, di marca Dacia e Renault e altrettante targhe. Una sottrazione in blocco di questo genere desta sospetti non di poco conto. E ancora di più preoccupa il furto di due taxi nella Capitale perché "in precedenti attentati compiuti in città europee sono stati utilizzati taxi come mezzi di trasporto".
Sospesa l'ordinanza anti-botti del sindaco Virginia Raggi
In controtendenza il Tar a Roma ha sospeso l'ordinanza anti-botti del sindaco Virginia Raggi, un provvedimento dichiaratamente messo in atto proprio per motivi di sicurezza. Comitati per l'ordine e la sicurezza si svolgono in questi giorni nelle principali città, per definire le misure. Nella Capitale, già da prima di Natale, la polizia stradale ha potenziato i controlli sui tir in ingresso in città e il prefetto, Paola Basilone, ha deciso la regolamentazione degli "orari delle operazioni di carico e scarico merci". In generale, sono stati confermati i dispositivi di sicurezza del Giubileo, rinforzando una serie di obiettivi come i centri commerciali e i mercati.
Firenze, potenziata vigilanza a obbiettivi senzibili
A Firenze, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha deciso il potenziamento della vigilanza agli obiettivi sensibili e nelle aree di maggior afflusso di persone. Alla luce di quanto accaduto a Berlino, il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida ha anche annunciato "attenzione ai mezzi pesanti in circolazione nelle zone cittadine".
Milano, concerto blindato
Per il 31 dicembre e il concerto di piazza Duomo arriva un giudizio positivo dal ministro dell'Interno. Lo ha riferito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla fine del Comitato per la sicurezza in prefettura. Per il concertone di Capodanno con Mario Biondi e Annalisa ci saranno quindi "sette ingressi presidiati da uomini e da strutture" delle forze dell'ordine. Per Sala sul fronte sicurezza a Milano "dobbiamo continuare come stiamo facendo, non soltanto contro il terrorismo ma anche sulla criminalità e sui problemi dell'immigrazione, perché le cose si mischiano fra loro".
Torino di metal detector in piazza San Carlo
Controlli rafforzati la notte di Capodanno anche a Torino: per la prima volta l'accesso in piazza San Carlo, il salotto buono del capoluogo piemontese palcoscenico dello spettacolo di fine anno, sarà regolato con l'utilizzo di metal detector. Il dispositivo di sicurezza, messo a punto in questi giorni, prevede anche l'utilizzo di barriere anti-sfondamento. La presenza delle nuove Unità Operative con funzioni di antiterrorismo sarà rafforzata e al personale in divisa si aggiungeranno agenti in borghese.
A Napoli rafforzate le misure di sicurezza
A Napoli, sono state ulteriormente rafforzate le misure di sicurezza: più controlli, interdizione dell'accesso ai mezzi pesanti nel centro urbano, dislocazione di dissuasori nelle aree degli eventi. Oltre alle già predisposte misure di prevenzione e vigilanza degli obiettivi sensibili e all'intensificazione dei controlli all'aeroporto di Capodichino, al Porto, alla Stazione Centrale, fino all'8 gennaio 2017 scatterà il divieto di accesso ai mezzi pesanti nella Ztl urbana, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, il trasporto di medicinali, di generi alimentari deperibili, di valori.
Potenza, divieto circolazione mezzi pesanti
Divieto di circolazione dei mezzi pesanti anche a Potenza, dalle ore 11 del 31 dicembre alle 8 dell'1 gennaio. La città ospiterà la trasmissione di Capodanno di Rai Uno "L'anno che verrà". Dispositivi antiterrorismo sono stati varati per i principali eventi di Capodanno a Rimini e in provincia; tra le misure, nei centri storici sono state posizionate barriere antisfondamento, per consentire comunque l'eventuale passaggio dei mezzi di soccorso ma evitare l'accesso ad altri veicoli. Infine, a Milano le misure saranno decise domani, nel corso della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale parteciperanno il ministro dell'Interno Marco Minniti e il sindaco Giuseppe Sala.
A Bologna: 600 agenti in piazza Maggiore
Bologna, tra sabato e domenica, verrà blindata. Lo schieramento di divise in funzione antiterrorismo è impressionante. A parlare sono i numeri delle forze dell'ordine e, non ultimi, quelli forniti da Palazzo d'Accurso, relativi alla polizia municipale. In strada ci saranno complessivamente tra i 550 e i 600 agenti (270 i vigili), oltre alle unità cinofile e ai gruppi speciali degli artificieri. L'intero centro storico sarà sotto la lente di «osservatori esperti di terrorismo», conferma una fonte che si occupa di intelligence. Si lavora soprattutto sulla prevenzione. Segnali di particolare allarme non pare ne siano arrivati. Tuttavia la paura di "cani sciolti" e singole "cellule dormienti", che potenzialmente possono agire autonomamente, c'è ed è palpabile.
30 dicembre 2016
°
P.d.P.
mov.pol.protagonisti@tiscali.it
STRATEGIA DELLA TENSIONE E COLPE DEL POPOLO SOVRANO
A leggere le relazioni degli Addetti burocratici cui il Popolo Sovrano indirettamente ha affidato pro tempore (anche) la gestione dell'O.P/ Sicurezza nazionale, veramente c'e' dell'inquietante. Post atto terroristico si viene a sapere tutto sul terrorista di turno, persino il cammino che ha fatto. E' giusto che un Popolo Sovrano (potere) possa continuare a legittimare questa Politica Istituzionale Pubblica cui ha anche direttamente voce su arruolamenti / comando degli Organi Burocratici Istituzionali Pubblici, civili e militari?
E' dal 1948 che continua questa strategia della tensione, nostrana ed estera.
Una cosa è certa, il Popolo sovrano ha perso, per svariate ragioni, il controllo sopra i propri rappresentanti, trasformatisi in monarchi. L'Italia sin dal 1948 è priva del "Custode della Carta Fondamentale"
"Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat, 1° Presidente Costituente 26 giugno 1946. Discorso inaugurale Costituente)"Solo esercitando sempre e in ogni occasione il mestiere di cittadino, si costruisce il paese e si diviene protagonisti della democrazia"
(Alberto Bertuzzi, veneto-lombardo, 1913-1988, Agrario, giornalista, industriale-Meccanico in quel di Brugherio, difensore civico italiano, deputato).
30.12.2016