Termometro sociale...
POSTED BY: CORRADO MARELLI (30 DICEMBRE 2017)
Nel periodo natalizio sono frequenti le notizie di vandalismi ai presepi. La notizia che dal
presepe approntato davanti alla Casa Ferrario è stato rubato Gesù Bambino ha avuto
ampio spazio sulle pagine locali. (sopra, nella foto accanto). Suscita indignazione (meno
dello scorso anno): ci sentiamo coinvolti e offesi. L'anno scorso la contrada Belgora
aveva reagito, come avesse percepito una sfida. Sfida iconoclasta? Alle tradizioni? Alle
radici cristiane? Non saprei, ma mi sembrerebbe di no, visto che qualche settimana
prima è stata distrutta anche la sagoma di un Babbo Natale posizionata sulla recinzione
del parco, proprio in piazza Cavour. Comunque "Nemo me impune lacessit" (= nessuno
mi ha ferito, provocato impunemente), come il motto della Scozia, era stata la risposta
ufficiale della contrada un anno fa.
Ma quest'anno, a Seregno, hanno violato il presepe allestito in Basilica, "respingendo" la
nave dei profughi che accoglieva la Natività. Per dire: non li vogliamo, tornino a casa loro
(non importa se non ce l'hanno, o se lì li uccidono, o se muoiono in mare o di fame).Io posso entrare in casa tua e disporre delle tue cose, modificarle come voglio io: è una
violenza. Posso impossessarmi di un bene che non mi appartiene e danneggiarlo: è una
violenza.
Perché non importa (più) o meglio: importa sempre meno la violenza? La violenza si
coltiva dai piccoli gesti, poco per volta, e cresce dal cuore. Basta farla crescere, poi non
te ne accorgi neanche più, non hai più la sensibilità per accorgertene.
Perché allora ci indigniamo ancora?
Un blogger medese, dichiaratamente fascista, che vede Medinforma come "un blog che
ha innalzato il vessillo sacro del "buonismo caritatevole" che ormai pervade il paese e
che lavora alacremente per distruggere la Nazione" si dice basito dai nostri valori.
Perchè?
Noi siamo per la non-violenza.
A New York (otto milioni e mezzo di abitanti) il 2017 ha registrato appena 94.806 fra
omicidi (285), rapine, stupri, frodi e furti. Nel 1990 ci furono 527.000 crimini, di cui 2.245
omicidi.
Franklin Zimring, criminologo dell'Università della California, afferma: "Per 40anni
abbiamo seguito la strada degli arresti di massa. Invece ora si scopre che è più
importante investire nella polizia che nelle prigioni". E la pubblicità di una nota marca di
pneumatici diceva: "La potenza è nulla senza controllo".
Corrado Marelli
Riferimenti e Collegamenti: - Medinforma / "Un messaggio forte e chiaro" (24 dicembre 2016) https://www.medinforma.info/2016/12/24/un-messaggio-forte-e-chiaro/
Interventi:
1) Associacao Solidaria- ASO (30 dicembre 2017 at 17:11)
A PRESCINDERE... TERMOMETRO SOCIALE E CONSIDERAZIONI
La diatriba su buonismo e severità permane. Da sempre il buonismo è definito un atteggiamento proprio dei Progressisti; la severità, un comportamento proprio dei
Conservatori.
Sulla "disciplina correzionale" per i minori infrattori, l'Italia, dal 1948 al 2017, ha
sbagliato prima e sta sbagliando ora (qui le due maggiori ideologie - Sx e Dx -
hanno regnato sovrane. I progressisti hanno sulla coscienza migliaia di giovani
morti per droga).
In Italia stanno notevolmente aumentando gli incidenti / infrazioni stradali
(investimento di pedoni, guida in stato di ebrezza), risse, vandalismi (ivi
compreso il "writing illegale", ovvero scritte balorde su edifici, portoni e
saracinesche), oltraggio e resistenza alla forza pubblica e a pubblici ufficiali
(amministrativi).
In enorme aumento anche violenze e delitti in ambito familiare e nei rapporti di
coppia tra giovanissimi (e qui va aperto un capitolo riguardo le violenze in ambito
familiare che avvenivano alla fine anni '40 e negli anni '50, '60 ed ora: l'Ideologia
progressista di allora diceva che tali "bassi comportamenti" erano frutto di mariti /
padri ignoranti culturalmente e intellettualmente. E ora, nell'era 2000, che di
questo "abc" e intellettualità ce n'è in abbondanza, a chi addebitare questa
ondata di violenza e sangue negli Istituti di Fidanzamento, Coniugale e Famiglia?
Tutte queste negatività dannosissime all'ordine e progresso sociale, non si
debellano con il buonismo / sermoni, ma con il rigore (permanendo nello stato di
diritto democratico). L'infrattore ogni qualvolta commette del male o danneggia
beni pubblici e altrui, deve sudare / tremare pensando alla pena in cui incorrerà
(adesso ridono e ti guardano in faccia con straffottenza e, se possibile, con
avvocati compiacenti, chiedono danni alla vittime). Esigue le FF.OO.? E' un
problema, ma non il vero problema; il grande problema è la mancanza di pene
deterrenti. Per i minori infrattori occorre ripristinare e potenziare le Case di
Correzione, dove dovrebbero "soggiornare" da 30 giorni al raggiungimento della
maggiore età, sottoponendo questi infrattori in studi e modi di vita pari a quelli
vigenti nelle Accademie militari (i genitori, per la maggior parte dei casi, non
hanno alcuna capacità educativa e rieducativa, anzi molto spesso sono al pari
dei figli infrattori).
https://www.asobrasil2002.blogspot.it
2) Corrado Marelli (30 dicembre 2017 at 18:05)