Semafori rossi e garantismo...
https://www.medinforma.info/contatti/
PIÙ DI MILLE MULTE PER IL SEMAFORO ROSSO
IN EVIDENZA 21 GENNAIO 2018 Più di mille multe per il semaforo rosso Sintesi della notizia (da l'altra stampa) Nei giorni scorsi sono stati tantissimi gli automobilisti che si sono rivolti agli uffici della Polizia locale in via Isonzo per le multe all'incrocio «maledetto» di via Cadorna con...
POSTED BY: CORRADO MARELLI 21 GENNAIO 2018 Sintesi della notizia (da l'altra stampa)
Nei giorni scorsi sono stati tantissimi gli automobilisti che si sono rivolti agli uffici della Polizia locale in via Isonzo per le multe all'incrocio «maledetto» di via Cadorna con le vie Busnelli e Francia. Un punto dove, dal mese di ottobre, è attiva la telecamera che rileva le infrazioni al codice della strada e «incastra» gli automobilisti furbetti.
Lo stesso sistema è stato installato all'incrocio tra via Indipendenza e Lombardia, ovvero nei punti più critici, dove si sono verificati molti incidenti, anche mortali. La maggior parte delle sanzioni è dovuta al passaggio con il semaforo rosso. Tutte le sanzioni elevate a partire da ottobre sono state notificate in questi giorni, pertanto tutti gli utenti della strada che se le sono viste recapitare sono corsi al comando, chi a pagare, chi a chiedere spiegazioni, chi a lamentarsi. Sui social in tanti hanno innescato lunghe discussioni sul famigerato incrocio e sull'annosa questione del passaggio a livello. Il comandante della Polizia locale Valter Bragantini fa un po' di chiarezza: «II codice della strada non è entrato in vigore a ottobre: con il semaforo rosso non si passa e chi lo fa commette un'infrazione». La telecamera, non appena scatta il rosso, produce otto fotogrammi più un video che immortalano tutta la manovra, rileva anche il superamento della linea di arresto ed è in funzione 24 ore al giorno, anche di notte. Ricorda che «i cartelli di preavviso dell'entrata in funzione delle telecamere sono stati posizionati da tempo, quindi non si può dire che non si sapeva». Fatto sta che circa mille automobilisti (ndr.: sarebbero circa 1.300) si sono visti recapitare una multa da 169 euro più spese e decurtare sei punti dalla patente. Un centinaio invece le sanzioni per chi ha superato la linea di arresto (41 euro, oltre a due punti in meno sulla patente). «Le persone non si devono chiedere "Perché ho preso la multa?", ma "Perché passo con il rosso?" - conclude Bragantini - Ad ogni modo, chi ritiene di avere ragione ha tutto il diritto di fare ricorso».
Il Sindaco Luca Santambrogio commenta: «La decisione di posizionare i dispositivi è stata presa dalla precedente Amministrazione, forse è una soluzione un po' troppo punitiva, magari sarebbe stato meglio mettere degli autovelox, piuttosto che postazioni fisse. Ciò non toglie che gli automobilisti devono rispettare il codice della strada e attenersi alle regole». Monica Gregis (Giornale di Seregno, martedì 16 gennaio 2018, pag. 17)
La nostra opinione: Meda non è un paese normale; o meglio: molti medesi non sono normali. Forse troppi. Le cronache locali un giorno fanno sapere che (i medesi) spendono 25 milioni (!) all'anno solo alle slot machine (se si aggiungono gratta e vinci, lotterie e altri giochi d'azzardo, non riesco a immaginare quanto spendono in tutto) e un altro giorno informano che (sempre i medesi) vorrebbero passare con il semaforo rosso e non pagare le sanzioni. E, quel che è peggio, il Sindaco quasi si scusa con loro per le multe e vorrebbe schierarsi dalla loro parte (se non fosse per la legge, che va rispettata!) e la butta in politica: "La decisione di posizionare i dispositivi è stata presa dalla precedente Amministrazione" che è stata un po' troppo rigida ("punitiva"), mentre lui preferirebbe postazioni non fisse di autovelox. Ma la sua preoccupazione principale non dovrebbe essere quella di tutelare l'incolumità dei suoi cittadini? (Le telecamere sono state posizionate "nei punti più critici, dove in passato si sono verificati molti incidenti, anche mortali"). La precedente Amministrazione, quindi, ha fatto benissimo a posizionarle! E qui non siamo in presenza di indicazioni stradali poco chiare, sanzionate con multe tardive, come a Seregno per il "varco" nell'isola pedonale che, se comunicate per tempo, avrebbero evitato il reiterarsi del comportamento vietato dovuto a una interpretazione errata. Inoltre, il bilancio del Comune non può che trarre giovamento dall'introito di 100 o 200mila euro di sanzioni pagate da trasgressori di norme; non è meglio che andare a chiederli ai cittadini disciplinati e prudenti che invece le regole le rispettano? Corrado Marelli Riferimenti e Collegamenti: - Medinforma / Cronaca e Costume /"Anziano medese multato 7 volte in tre mesi a Seregno" (9 aprile 2017) https://www.medinforma.info/2017/04/09/anziano-medese-multato-7-volte-in-un-mese-a-seregno/
Intervento
Associacao Solidaria- ASO (3 febbraio 2018 at 11:12) - Affiliato PdP
GARANTISMO: DOVE NON PUÒ E NON DEVE ESSERCI
In generale la Viabilità, intesa come circolazione stradale, per la maggiore è pessima (mi raccontava un pedone, che egli si sentiva più sicuro ad attraversare fuori dalle strisce).
Nell'ordine di infrattori incoscienti abbiamo guidatori di moto, pedoni, autovetture e camions e rimorchi (troppi giovani alla guida di questi tipi di veicoli. Ci vorrebbe anche anzianità decennale di guida). Per molti conducenti i veicoli non sono considerati mezzi di trasporto, ma per altri usi; per esempio: il veicolo è considerato alla stregua della detenzione di un animale domestico, ovvero poterne fare l'uso che si vuole in quanto non c'è il contraddittorio, ma obbedienza cieca! Qualcuno è a conoscenza dell'iter che le multe subiscono prima di essere onorate? Il tempo che occorre affinchè giungano all'Agenzia delle Entrate Riscossione per essere trasformate in Cartelle di Pagamento? Come vengono pagate quando dopo 2/3 anni ci si presenta con l'intenzione di pagarle all'AdE Riscossione? (ammesso pagamento debito, in generale, sino a 72 rate fino 60 mila euro; rata minima per accedere al piano di rateizzazione, 50 euro/mese. Statistica multe non pagate 2017: https://www.repubblica.it/economia/2017/10/12/news/ruffini_audizione_agenzia_entrate_federalismo_fiscale-178054396/?refresh_ce.
Soluzione? Ritiro della patente, fermo dell'autovettura o multe con la anzidetta burocrazia. Si parla molto spesso della cattiva / killer viabilità campana, ma certe regioni del Nord Italia la superano (alta la graduatoria che riguarda i giovani. Mi domando cosa ci fanno settimanalmente alle 2 di notte giovani diciottenni alla guida di autovetture che circolano come matti, con la conseguenza che fessi molti Abele devono soccorrerli. Loro Libertà? Facciamogliela pagare questa loro presunta libertà, soprattutto a "custodi" di questi giovani minori dei 18 anni, con bottiglie di birra nelle mani. Fare il genitore non è facile, bene, a Scuola, allorquando si "accede" nell'Istituto della Famiglia! Da rilevare che per molti, già è difficile convivere con l'Istituto del Matrimonio, cioè vita tra coniugi, figuriamoci con quella della Filiazione). Proteste: certo, sempre basate sul diritto di poter fare quello che si vuole su aree che sono di tutti. Questione passaggi a livello in aree super produttive come la Lombardia? La Politica Istituzionale Pubblica, nazionale e Locale, dal 1948 fa quello che vuole e da Funzione s'è trasformata in Potere (su questo ormai non ci sono più dubbi in quanto largamente certificato da Addetti ai lavori che possiamo indicare come discepoli di Bertuzzi). I Cittadini facciano il loro sacro dovere, che in primis, in qualità di membri dell'Istituto della Sovranità Popolare, è pretendere che la Funziona Politica svolga il mandato assegnatole e che la Burocrazia Istituzionale Pubblica (Istituzioni, Uffici civili e militari) svolga le funzioni assegnatele (indirettamente dal popolo) con i giusti titoli e qualifiche (loro devono essere i super istruiti!). Infine, sfatiamo che i cittadini con il voto consegnano nell'urna la propria sovranità: con il voto, nazionale e locale, i cittadini assegnano all'Elettorato Passivo che accederà alla Politica Istituzionale Pubblica (art. 49 della Costituzione) solo Funzioni e oltretutto pro-tempore. E per finire, non ascoltiamo coloro che tacciano di populismo chi dice che il Popolo deve essere posto sul più "alto colle" (che non è il posto dell'Istituto della Presidenza della Repubblica): sono degli ignoranti / eversivi.
Guerrasio, (Operatore internaz.le Difesa Diritti Sociali - BR/IT)