Lo stato di fatto del M5S

19.08.2017


[La stoccata] Altro che lotta alla casta, i grillini affittano l'attico al centro di Roma con i soldi dello Stato

(https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/altro-lotta-casta-grillini-affittano-attico-roma/)

Al Senato, con 35 senatori incassano 2,4 milioni di euro all'anno. 20-25 mila euro li spendono per l'acquisto di beni di comunicazione, il resto se ne va per affittare case e pagare telefonini (persino l'Iva) degli oltre 30 dipendenti del gruppo parlamentare. Case nel centro di Roma e stipendi da 4-5-6 mila euro al mese

(di Giuseppe Turani)

Nessuno sa descrivere i grillini meglio degli ex grillini: "Volevano la democrazia partecipata e adesso sono un'élite . Volevano fare politica senza soldi. E adesso si scannano per i soldi. Volevano lottare contro il sistema dei media. E adesso sono dipendenti dai media. Volevano eliminare la casta. E adesso sono la casta". Volevano anche essere un esempio di democrazia diretta, ma su Internet non sono stati un grado di proteggere nemmeno i dati dei loro iscritti. Al punto che un amico di Grillo, David Puente, consiglia a Grillo di spegnere tutto e di andare a casa. Poi si sono presentati all'opinione pubblica come novelli francescani guidati da un comico miliardario che mai si è spogliato di un euro. E invece spendono e spandono come milionari in vacanza. I deputati sostengono di versare una quota (minima) del loro stipendio (ma non i rimborsi spese) in un fondo per la creazione di piccole e medie imprese. Il fondo in realtà esiste da anni e è gestito dal ministero dell'economia che ogni vi destina miliardi. I pochi soldi che arrivano dai deputati a cinque stelle coprono forse le spese per le carte bollate. Ma loro, in questo sono specialisti, si sono intestati il tutto e sembra che siano i soli a sostenere le piccole e medie imprese in Italia, che esistono grazie ai loro interventi.

Un video per sostenere che il recente aumento del Pil

Invece, esistevano già prima che loro nascessero: è una caratteristica italiana fra le più tipiche. Ma loro non lo sanno, come non sa quasi niente la loro senatrice Barbara Lezzi (cervello economico dei 5 stelle), la quale ha fatto un video per sostenere che il recente aumento del Pil è dovuto al caldo afoso di queste ultime settimane e non alla buona congiuntura, a Draghi, al governo. Giustamente, l'intera Rete sono tre giorni che ride: una cacata del genere non si ea mai sentita. E non si sentirà mai più. Barbara Lezzi è l'unica sedicente economista al mondo che invece di guardare i listini di Borsa o l'andamento dell'export, gira con il termometro di in tasca e da lì capisce come va l'economia. Forse nel suo arsenale dispone anche di una bacchetta da rabdomante, magari potrebbe aiutare la Raggi a trovare un po' d'acqua. E non si dica che la Lezzi viene da Bari: persino i suoi concittadini penano che sia un po' fuori di testa. I nuovi francescani grillini comunque si vantano di non prendere denaro pubblico: noi non costiamo nulla allo Stato. Naturalmente, non è veto: è un'altra delle loro mille bugie. Come partito non incassano niente, è vero, ma solo perché non avendo uno statuto e una vita democratica al loro interno non ne hanno diritto. Quindi non è vero che hanno rinunciato, proprio non hanno nessun titolo per incassare dei soldi.

Però sono comunque grandi spenditori di denaro pubblico

Come mai? Come gruppi parlamentari hanno diritto a un finanziamento a carico dello Stato. Al Senato, con 35 senatori incassano 2,4 milioni di euro all'anno. 20-25 mila euro li spendono per l'acquisto di beni di comunicazione, il resto se ne va per affittare case e pagare telefonini (persino l'Iva) degli oltre 30 dipendenti del gruppo parlamentare. Case nel centro di Roma e stipendi da 4-5-6 mila euro al mese. Insomma, grazie ai grillini abbiamo conosciuto un nuovo tipo di francescani: quelli con l'attico nel centro di Roma e le spese pagate dallo Stato, gas e luce compresi. Ma non ci si deve meravigliare. Il loro profeta, il comico Grillo, pasteggia e ostriche e va in vacanza, con lo yacht nei resort più esclusivi del mondo, oltre a possedere due o tre ville che affitta d'estate a milionari di passaggio, come lui. Insomma, iscrivetevi ai grillini, e scoprirete come i soldi sono facili, e tanti. Paga lo Stato, cioè noi.

19 agosto 2017 


COMMENTO:
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M5S, UN ALTRO DOGMA?

I componenti politici operativi del m5s (sia partitici che istituzionali pubblici, nazionale e locale), per la maggiore hanno le stesse problematiche economiche-finanziarie dei componenti politici della Lega:
-PERENNE stato di necessità (per svariate ragioni: professionali, familiari, incapacità amm.va economica, ecc...);
-GRANDI dilapidatori ( prassi in linea di massima di tutti coloro che provengono da uno status sociale basso, senza però farne tesoro una volta raggiunta l'agiatezza, pur se raggiunta con denaro pubblico cioè di tutti.).
Il resto, da Nord a Sud, è cronaca!
Ma quando Morbosità / Crisi esistenziale / Militanza delirante / Discepolismo indignitoso/ Sudditanza hanno il sopravvento... OVVIAMENTE è parlare al vento. Resta comunque, il diritto/dovere di chi NON fa parte del m5s di criticare e ove occorresse bloccare quelle Politiche del m5s dannose , in quanto andrebbero a colpire TUTTI.
Maggioranza signfica solo "forza numerica" rispetto un'altra minoratitaria, e non Verità / Giustizia, ecc...
SOLO lo stare alle "Regole del gioco democratico" può fare accettare da parte di una Minoranza una Maggioranza. Meglio ricordarselo e non dimenticarlo maì. Questo da parte di chicchessia.
19.08.2017 

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