La violenza nella società

15.05.2018


MEDINFORMA

DALLA VIOLENZA CON LE PAROLE... ALLA VIOLENZA CON I FATTI?
https://www.medinforma.info/2018/05/14/dalla-violenza-con-le-parole-alla-violenza-con-i-fatti/

POSTED BY: CORRADO MARELLI  (14 MAGGIO 2018)

Ancora un'aggressione e minacce ad una donna, a Meda, in via Asiago. La mattina di sabato 12 maggio la malcapitata ha chiesto ad una signorina di parcheggiare in modo che almeno uno degli unici due posti restasse disponibile. La signorina non ha gradito e si è rivolta al fidanzato, D.I., che abita nella stessa via, il quale sotto gli occhi dei vicini, ha citofonato alla donna e tra gli epiteti volgari le ha urlato (lo hanno sentito anche i passanti) delle minacce: "Stai attenta, non permetterti mai più, mai più, o finisci male..." Sono stati chiamati i carabinieri, mentre intanto il vigliacco si era allontanato con la fidanzata soddisfatta e sorridente... (poveretta, la prossima vittima potrebbe essere proprio lei...). La donna minacciata era già stata vittima di un episodio analogo da parte del padre del ragazzo. Anche in quell'occasione erano intervenuti i carabinieri. (rdp)

L'episodio mi induce alcune considerazioni:

1) la famiglia del ragazzo ha troppa familiarità con la violenza verbale e le minacce: sono un reato;

2) ha anche un'errato concetto della superiorità maschile e dell'inferiorità femminile;

3) ritiene che le regole della convivenza civile debbano e possano soccombere alla prepotenza.

Probabilmente il giovane prepotente ha assorbito questa mentalità (non mi sembra il caso di chiamarla "cultura") in famiglia.

E' così che si dimostra di valere di più? (E di chi?)

E la fidanzata si sente "protetta" da un simile bruto incivile (perchè è maschio? perchè è prepotente? perchè la difende con la violenza?). E' con una persona del genere che pensa di costruire una convivenza? Magari di avere dei figli? Come li educheranno?

La vittima però non si lasci intimidire: denunci la violenza e le minacce subite e si ricordi che "chi si fa pecora, il lupo se la mangia".


 Intervento 


Associacao Solidaria- ASO    (14 maggio 2018 at 23:46) - Affiliato PdP

LIBERI DI ESERCITARE VIOLENZE FISICHE, MA...
Questo dilagare della violenza fisica esercitata da una minoranza di persone (sempre più crescente) verso cittadini privati,pubblici ufficial ie incaricati di un pubblico servizio (vedasi l'escalation di violenze contro insegnanti da parte di alunni e genitori), io lo liquido molto più semplicemente: sanno che non subiranno nessuna punizione severa, quella che fa scendere i brividi lungo la schiena. Un'altra prova che è tutto un dire ideologico / buonista sullo specifico, è quello della violenza domestica del passato rapportata ad oggi. Quando molti decenni addietro la praticavano certi uomini che alcuni articoli vergognosi facenti parte del Codice civile del 1942 (fanno una Repubblica, proclamano l'antifascismo, eppoi overnarono la Nazione per molti decenni con una Burocrazia Istituzionale Pubblica nazionale = Stato e dei Codici, civili e penali, che si rifacevano al regime monarchico-fascista. Pazzesco o eversivo?) davano loro potere di essere padroni di tutto e di tutti in casa, quindi anche di esercitare violenze fisiche con cinghiate / botte che comportavano svenimenti, i saputelli /saccenti / intellettuali imputarono quegli atteggiamenti / quei comportamenti a mancanza di istruzione, poca intelligenza / poca cultura. Oggi, abbiamo fidanzati, mariti e padri istruiti / intelligenti e intellettuali, eppure c'è una mattanza in corso che si sta allineando alla società brasiliana (https://g1.globo.com/monitor-da-violencia/noticia/cresce-n-de-mulheres-vitimas-de-homicidio-no-brasil-dados-de-feminicidio-sao-subnotificados.ghtml - "2018,cresce il numero delle donne vittime di omicidio in Brasile"). E allora? Molti cittadini sanno che provvedimenti meritano questi soggetti (i marescialli delle FF.OO. di una volta, di questi soggettini solevano darne il seguente ritratto "una sberla per farli parlare, e quattro per farli tacere"), ma molti uomini politici-partitici definiscono questi cittadini populisti in quanto pretendono diritti, un certo ordine sociale e progresso che, a loro dire ignorante /eversivo, non spetta loro reclamare.
Guerrasio, Operatore internaz.le Difesa Diritti Sociali - BR /ITA c/o https://www.asobrasil2002.blogspot.it

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