Dissertazione su "La Destra" (estrema) italiana...

Angelo Baraggia

26 febbraio alle ore 18:12

CONTRO UN NEMICO CRIMINALE E POTENTE
CI VUOLE UNA RISPOSTA PIU' CHE FORTE
"ITALIA AGLI ITALIANI" E' LA RISPOSTA GIUSTA.

Angelo Baraggia Fascisti si possono definire coloro che lo erano durante il ventennio, un periodo felice distrutto dalla finanza mondialista criminale e dai suoi servi. Io sono nazionalista-sovranista e ideologicamente condivido i principi (con i dovuti aggiornamenti) della Costituzione della Repubblica Sociale Italiana e dei 18 punti del manifesto di Verona, fascisti solo nominalmente, che sono stati (e lo sono tuttora) la più alta forma di ordinamento mai pensato. L'Italia non è sovrana, non lo è più dalla fine della II Guerra Mondiale e gli italiani (nella maggior parte) sono stati condizionati da 70 anni di propaganda mondialista che si riempe la bocca di antifascismo mentre, se vuole contrastare il risveglio dell'orgoglio italiano (che è ormai montante) dovrebbe riempirsi la bocca di antinazionalismo-sovranista, ma cosi farebbe capire a tutti da che parte sta la verità (ma non si preoccupi lei non lo capirebbe ugualmente, c'è il fantasma della soglia che la sgomenta e le impedisce di attraversarla).

Sergio Cavaliere Cosa dovrei capire, il fatto che si parli di nazionalismo, quando con l'avvento della RSI in Italia non solo si è verificato la guerra civile, ha favorito anche l'occupazione da parte delle truppe naziste del territorio Italico, per cui la sua ricetta non solo è pateticamente nostalgica , ma è un po attaccarsi sugli specchi, su di un momento della nostra storia che si è dimostrata non solo fallimentare ma devastante per questo popolo che con la vostra demagogica ideologia ha sterminato una generazione.

Angelo Baraggia Intanto l'esercito tedesco di occupazione ce lo siamo trovati grazie al tradimento del re e della sua corte di massoni. Poi se lei non è preparato non è colpa mia. Sta di fatto che tutte le conquiste sociali e il benessere è arrivato dal ventennio fascista ed è stato distrutto da chi ora sta distruggendo l'Italia (ora non ci sono i fascisti, c'è Renzi, Soros, Napolitano, Sarkozy, la Bonino e altri che ci stanno portando verso il baratro, era meglio quando c'era Craxi).

Sergio Cavaliere Angelo Baraggia,ma lei cosa ha letto, la sua verità, non è la verità non mi conosce ed mi ha etichettato come ignorante, probabilmente lo sono, ma vorrei farle sommessamente notare come il tradimento non fu fatto dal re, ma il 24 luglio del 1943 il gran consiglio votò la sfiducia a Mussolini, percui il duce lo hanno tradito i suoi stessi gerarchi, poi la storia delle pensioni fatta da Mussolini è una grande bufala, dato che l'INPS, fu istituita nel 1897 e non nel ventennio,ed parlando con le persone che hanno vissuto quel periodo,non mi sembra che sia stato un periodo di grande benessere, mentre spero che con tutta l'aria fritta che fino ad ora ha postato possa capire che i suoi ideali si possono rispettare ma si continua ad attaccarsi sugli specchi.

Angelo Baraggia Mi scusi ma se è convinto di quello che dice continui pure a votare chi vuole, una cosa però non la può negare e cioè che tutto sta andando sempre più male, il fascismo non c'è (magari tornerà grazie a voi), berlusconi non è al governo, allora la colpa di chi e? Del destino crudele? Dei marziani? Qualcuno avrà delle colpe? Me lo dica lei, ma me lo deve argomentare.

Sergio Cavaliere Non mi pare che il fascismo abbia dato mai soluzioni.

Angelo Baraggia Sergio Cavaliere Di soluzioni ne ha date, ma non voglio parlare di fatti del passato, voglio parlare di futuro e credo che, se applicati onestamente, le linee programmatiche dei due documenti che ho citato potrebbero cambiare positivamente questa nostra società. Dopodiché è meglio che chiudiamo il discorso, sarà il tempo a dire chi ha ragione e chi torto.

Sergio Cavaliere Sono d'accordo sul tempo come miglior giudice, buona giornata.

Guerrasio Mario P.d.P.

La Destra è questa in commento .
Dopo gli immigrati, loro cercherebbero altri bersagli umani e non (diritti civili e sociali).
Al momento, però, sono utili: spronano la Politica Istituzionale Pubblica e la Burocrazia Istituzionale Pubblica (Stato: Magistratura), a operare nella logica, onde evitare tragedie ed evitare l' incentivazione del " farsi giustizia con le proprie mani" da parte di cittadini esasperati.
27.02.2018
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Angelo Baraggia Destra non è fascismo e fascismo non è nazionalismo-sovranista. Io no so quanti libri di storia lei ha letto, io ne ho letti migliaia (di diversa tendenza) e decine di migliaia su altri argomenti (escludendo la letteratura), inoltre collaboro nella loro produzione, poco nella stesura ma molto nella ricerca documentaria. Non potete pensare che con quattro banalità di retorica e di sentito dire si nasconda per sempre la verità: la verità è come il sughero, prima o poi viene sempre a galla e prima di allora si dovrà capire da che parte stare (Pansa l'ha già capito, ad esempio).

Guerrasio Mario P.d.P

Premesso che tra studi e pratica, c'è grande differenza.
La Destra non inquadrabile nel termine Conservatore, quindi quella estrema, l'ho conosciuta e diretta (a livello sezionale)diversi decenni fa: le espulsioni erano settimanali, proprio perché avvenivano azioni che ricordavano gli anni ante 1945. Erano (ci sono ancora) Carne da e per Macello!
28.02.2017

Angelo Baraggia Io non faccio solo studi, faccio ricerche di documenti, che è cosa diversa. Quello che succede nei partiti nulla a che vedere con le loro ideologie (quelle comuniste e quelle liberiste sono sbagliate di partenza perché non tengono conto della natura umana, che non può essere cambiata, come vorrebbero queste ideologie, ma può essere solo regolata da scelte comuni che poi debbono essere fatte rispettare con tolleranza zero), perché al loro interno ci sono lotte intestine violente (frequento per ragioni varie militanti di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Cinque Stelle e altri e del PD basta guardare la televisione), non tutti ma una buona parte di loro va più d'accordo con gli avversari che con quelli del loro partito. Quindi la sua esperienza è di cose comuni a tutti i partiti, specie quando ci sono delle posizioni da conquistare, sopratutto elettoralmente (fortunatamente io ho dichiarato pubblicamente che non ho intenzione di candidarmi elettoralmente ne' ora ne' mai e gli incarichi, gratuiti, che attualmente ricopro sono dovuti al fatto che nessuno ha voluto sostituirmi).

Guerrasio Mario Pd.P.

FASCISMO/ VITA LIBERTARIA / DIRITTI CIVILI E
SOCIALI / POPOLO SOVRANO
1)Per quanto mi riguarda quando si etichettano di fascismo certi Movimenti/Partiti di estrema DX, è perché il Contenuto(militanti, simpatizzanti) di questi Recipienti si comporta/compie azioni materiali e verbali simili al passato PNF . Al momento si presentano come paladini della giustizia / dell'ordine assumendo il ruolo di "pulitori del marcio",ma finito quell'obiettivo/scopo cominciano con le loro intolleranze deliranti che fanno parte del loro DNA squilibrato/balordo( ciò e' anche possibile dimostrarlo andando a leggere i fascicoli giudiziari a loro intestati: un interminabile lista di violenze, risse,prepotenze, prevaricazioni in aree private e pubbliche: stadi calcistici compresi). Intellettualità in loro ? Si fa fatica a trovarla. Quando dicono che il maschio al 100% è la massima espressione benefica per il Genere Umano, vuol dire non prendere atto(lasciamo passare questo termine caritatevole) che la Forza naturale della genialità da sempre NON alberga nel maschio al 100%.
2) Vivere in forma libertaria: noi viviamo in un Contenitore che si chiama stato di diritto, e in questo Contenitore dobbiamo/ possiamo muoverci. Come viviamo da 1948 è la culla dell'infelicità e dell'orrore. Si puo'/si deve cominciare a lavorare per il meglio, cominciando a dare la possibilità a le due principali e generiche "Anime Politiche Ideologiche" che albergano in ognuno di noi,quali Progressista e Conservatore, di farle vivere autonome/sovrane; che vuol dire approntare due appropriate legislazioni riguardol'Istituto della Famiglia(diviso in tre mini istituti: Fidanzamento, Coniugi, filiazione) , Lavoro, Previdenza Sociale,Scuola, Sanità, Sessualità,ecc... Ora questi settori sono tutti disciplinati da Politiche Ideologiche Progressiste, ovviamente/giustamente non condivisibili dal conservatore e in molti casi nemmeno accettabili (vedi fatti si sangue sempre più in aumento nell'Istituto della Famiglia).
3) Diritti Civili e Sociali: quanti diritti civili-sociali può dare la l'attuale Centro Destra per l'intera nazione? 70% riguardo il "sociale" e quasi nulla nei "civili" ( zero divorzio, zero eutanasia, zero libertà sessuale,zero Areligiosità nella Politica Istituzionale Pubblica e Burocrazia Istituzionale pubblica nazionale =Stato).
Mi fanno paura coloro che si ereggono a Paladini dei diritti civili, e poi si rivelano ferventi Anticomunisti( studino e si correggano : la forma costituzionale ammessa , è l'esercizio del diritto all'Acomunismo), Cristiani cattolici sino al delirio, ovviamente con la missione di rendere un inferno la vita del loro prossimo non conforme al loro status vivendi. L' Istituto dei Diritti Civili, mal si allinea con le Ideologie Politiche?
Il Centro Dx vincerà? Se si, non concluderanno nulla per le troppe contraddizioni che esistono tra i "TRE"; inoltre si metteranno subito nei guai per i soliti strafalcioni anticostituzionali , e la trasmissione di idee non legalitarie a quelle minoritarie frange deliranti che si annidano nelle FF.OO( anche qui occorrerebbe una pulizia nelle Scuole di Polizia nonché l'apartitismo).
4) Per la maggiore questo Popolo Sovrano,che alla "Carta Fondamentale della Repubblica Italiana" preferisce / studia il calendario calcistico,NON va esentato da gravissime colpe: egli non svolge dal 1948 il sacro dovere del "Mestiere di Cittadino": fa di tutto/pensa di tutto fuorchè al suo sacro Istituto: Potere! Agisce e compie azioni che sono veri attentati alla Costituzione, quali abbasso i Partiti, dimenticando che l'art. 49 della Costituzione, è l'articolo che gli permette di entrare nella "gestione" della Nazione(diceva il grande difensore Civico di fatto ,Alberto Bertuzzi "In questo articolo della nostra Carta Fondamentale, chiunque può "leggere" le idee guida, le norme fondamentali, i principii, secondo i quali i cittadini, come singoli e nel loro insieme come popolo, possono, e devono, esercitare, la sovranità popolare costituendo partiti in quanto esso è espressione del diritto di libertà dei singoli ed i partiti, espressione di pluralismo, rappresentano una delle basi dell'ordinamento democratico"); elegge rappresentanti pro tempore delinquenti/ o che poi etichetta tali. Tutta una contraddizione, che dimostra una sola cosa:l' intellettualità non è cosa di tutti! Quindi l'olocausto nel ns Paese, in primis si chiama per la maggiore Popolo!
28.02.2018

Angelo Baraggia Concludo questa piacevole discussione con due appunti (e poi non parlo più), primo: esistono delle leggi naturali inalienabili, sia per l'uomo, sia per i Popoli e sia per l'Universo; sono queste che muovono il tutto e noi non possiamo farci niente; secondo la Costituzione Italiana non solo non è stata sottoposta a plebiscito popolare (e quindi davanti a un giudice internazionale resterebbe valido lo Statuto Albertino, che essendo uno statuto, appunto, non è una costituzione) ma parte anche con il piede sbagliato già con il secondo comma dell'articolo (il primo fa ridere: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", quale democratica? quale lavoro?) e cioè: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione", ma chi la detto, il Popolo (maiuscolo innanzi tutto) è sovrano senza limiti e la Costituzione l'hanno fatta altri uomini che non sono esseri superiori di serie A mentre il popolo (minuscolo) è di serie B, questa dizione non sarebbe valida nemmeno se fosse stata approvata a maggioranza, per essere validità avrebbe dovuto essere approvata dalla totalità degli Italiani (compresi tutti quelli considerati tali che risiedono all'estero) e comunque avrebbe perso la sua validità nel momento in cui fosse nato un nuovo italiano. Buona serata.

Guerrasio Mario PdP.

Cittadino Baraggia,
che la nostra "Carta" sia succinta, è vero; che molti articoli rimandano a leggi ordinarie la loro attuazione e disciplina inquinandone la loro essenza, è vero; che alcuni artt. bisticciano tra loro e con l'Istituto della Sovranità Popolare, è vero; che il voto riguardo Monarchia o Repubblica, potrebbe essere stato inquinato (resta tuttora un dubbio, nonostante assicurazioni riguardo i controllori burocratici quasi tutti monarchici e il tipo di organizzazione che allora bisognava predisporre per il trasporto delle schede da far sparire), ci potrebbe stare; ma che questa "Carta" sia illegittima riguardo la delega popolare, mi pare proprio un'assurdità ( dove sta scritto che la "carta" stilata dai Costituenti doveva essere approvata dal Popolo?). I Cittadini di allora,come quelli contemporanei, hanno con il voto nominato chi doveva occuparsene (Costituenti) e Saragat, primo Presid della Costituente, non mancò di sottolineare ai Costituenti del '46
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."; monito che venne tradito al massimo. Che siamo per la maggiore in mano a lestofanti, non ci sono piu' dubbi, e la illegalità venga resa legalità, è verità! Da sempre, anch'io sbandiero che i cittadini con il voto non rimettono/abdicano la propria sovranità, ma assegnano Funzioni pro tempore a chi accederà nella Politica Istituzionale pubblica( voto diretto per l'elezione dei parlamento; voto indiretto per la nomina del Presidente della Repubblica, dell'Esecutivo e della Burocrazia Istituzionale Pubblica nazionale= Stato, in quanto assunta/arruolata e gestita da una parte della Politica Istituzionale Pubblica ). Resta un fatto inconfutabile, che per la maggiore, la Politica Istituzionale Pubblica Nazionale( Parlamento, Presidenza della Repubblica e Governo) e la Burocrazia Istituzionale Pubblica, oltraggiano quotidianamente i Cittadini, membri dell'Istituto della Sovranità Popolare, prova ne sta il dire di L.Einaudi, 1° Presid d. Repubblica ( "...migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli.E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto,l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre pressochè utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi"); ma è anche vero, che la maggioranza dei cittadini, quotidianamente oltraggiano se stessi, non svolgendo il "Mestiere di Cittadino", come raccomandò (senza teoremi, fantasie) Alberto Bertuzzi, industriale, dep. giornalista e di fatto Difensore Civico nazionale: "Solo esercitando sempre e in ogni occasione il mestiere di cittadino, si costruisce il paese e si diviene protagonisti della democrazia".
In Italia è per la maggiore il contenuto (persone) che è criminoso, non il Recipiente(Repubblica). Così dicasi per altri Recipienti e Contenuti del Passato. Questo non è assurdità, piacendo o meno alle varie Ideologie politiche e religiose terrene.
01.03.2018