Educare alla legalità...
"Educare alla legalità" al liceo "Marie Curie"
POSTED BY: CORRADO MARELLI 14 GENNAIO 2018
Primo di tre momenti per riflettere sulla capacità della comunità di prendersi cura delle persone più deboli "Unici ma non da soli - per prendersi cura delle persone": mercoledì 17 gennaio, alle ore 14.00, presso il liceo "Marie Curie" di Meda. I momenti sono organizzati a cura della Commissione "Scuola" della Comunità Pastorale, in collaborazione con le scuole superiori "Marie Curie" e "Don Milani" di Meda ed il patrocinio della Città di Meda: titolo di questo primo incontro è "Educare alla legalità" con Francesco Rigitano dell'Associazione don Milani di Gioiosa Ionica (Rc). 1
Intervento:
Associacao Solidaria- ASO (15 gennaio 2018 at 9:57) - Affiliato PdP
INIZIATIVA IN LUOGO INOPPORTUNO
Lodevole iniziativa e veramente cristiana; ma la vedo appropriata nella mia Comunità (Igreja Cristao Batista de Pitangui - Chiesa Cristiana Battista di Pitangui) in Brasile, non certo nel nostro Paese occidentale dove i Cittadini (che non sono servi) pagano a mezzo imposte, tasse e altri supplementi tributari di tutto e di più; quindi da presumersi che dovrebbero esserci i soldi anche per queste politiche socio-assistenziali e la Giustizia. Invece... Propongo agli Ideatori e Organizzatori di preparare quei cittadini che "non sanno" (sono una marea, il 4 marzo ne avremmo un'altra prova) a pretendere aiuti socio- assistenziale e Legalità dalla Politica e Burocrazia Istituzionale Pubblica, nazionale e locale (non esiste, non è ammissible, deve essere perseguita penalmente la scusa "non ci sono risorse"). E' in allarmante aumento lo "scontro fisico". Tutte persone di indole cattiva? No; c'è ben altro. Quest'altro è l'infelicità che dà quotidianamente questa Repubblica di paroloni (nessun medico dello specifico settore ne parla: si chiama Medicina di Regime / Ideologica. Infine, diamo a questo sciagurato Paese quella Felicità che si è sperata sin dal 1° gennaio 1948 (che la Repubblica italiana sia migliore, bisogna provarlo con i fatti, non con i sermoni, parate militari, posa di corone, battiti di tacchi e simboli). Chiudo con questa ciliegina su "questa torta di bassa qualità": "Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..." (Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente, 26 giugno 1946. Discorso inaugurale Costituente). Pareva lo sentisse! (a scanso di equivoci, lo statista Saragat fu un partigiano di spessore. Qui abbiamo la prova di cosa vuol dire conoscere il proprio gregge).
M. Guerrasio,Operatore internaz.le Difesa Direitos Sociais-Br/IT
https://asobrasil2002.blogspot.it/2017/12/projeto-para-infancia-desfavorecida.html