Apparenza e realtà.

21.12.2017

Lezione di vita.
MIRKO, IL CAVALLUCCIO A DONDOLO E L `APPARENZA
Mirko era un bambino di sette anni, viveva con madre e papa` e i sei fratellini. I suoi genitori erano poveri, ma essi con moltissimi sacrifici riuscivano a mantenere a galla la numerosa famiglia, ispirandosi al concetto che `` la vita e`sacra e i figli sono provvidenza``. I genitori di Mirko, pertanto, dovevano lavorare 16 ore al giorno e le rimanenti ore le utilizzavano per rassettare la casa, far bucato , cucinare e riposare. Mirko era l`unico dei figli che andava a scuola.. Un giorno Mirko ebbe dalla vita un grande dispiacere ma nello stesso tempo un grande dono: comprendere la differenza che passa tra APPARENZA e REALTA' (quello che effettivamente è). Questo conoscimento lo ebbe attraverso un cavalluccio a dondolo che egli vedeva quotidianamente in una grande vetrina di un negozio di giocattoli ubicato próprio sulla strada che portava alla sua Scuola. Il cavalluccio a dondolo si presentava imponente, scintillante e tutto bordato a regola d`arte e pronto al galoppo . Per Mirko purtroppo aver quel cavalluccio era impossibile perchè il costo d`acquisto superava il salário di una settimana di lavoro dei suoi genitori. Ciononostante Mirko non smetteva di guardarlo e desiderarlo ogni volta che andava e ritornava da scuola; e ogni volta quel cavalluccio a dondolo pareva dirgli `` su vieni, saltami in groppa e galoppiamo nelle campagne``. Venne il Natale e la mattina del 25 dicembre Mirko nello svegliarsi incredulo vide ai piedi del suo lettino l`amato cavalluccio a dondolo: la sua mamma aveva fatto dello straordinario sottraendo ore al suo riposo al fine di mettere assieme la somma per acquistarlo. Passato lo sbigottimento, Mirko saltò in groppa al cavalluccio a dondolo ma questo in un battibaleno si frantumò in miriadi di pezzi. Solo allora si accorse che il cavalluccio a dondolo in realtà era fatto di logoro materiale, di finimenti non di cuoio e pelle, ma di logora tela, il tutto tenuto assieme da ceralacca colorata da scadente pittura con brillantini; Insomma quello che vedeva quotidianamente nella vetrina era solo APPARENZA. Mirko per tutto questo ebbe una grande delusione, ma questa venne attenuata da una grande conoscenza e cioè che nella vita vi sono cose o persone che in apparenza paiono il meglio, il bene, ma poi, nella realtà, si rivelano il peggio, il male, la truffa!

Nota:
Opporrei questo racconto a certe partiti che per ottenere consensi, promettono mari e monti, sfoderando progetti político-sociali- istituzionali rivoluzionari a beneficio dei cittadini, ma che una volta entrati nel Palazzo si rivelano per quello che sono: marketing privi di etica / panzane / truffe (e ahimè non contemplate e punite dal Codice penale).
21.12.2017
(M.Guerrasio, PdP)

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