Hanno detto...
CALAMANDREI E LA COSTITUZIONE ITALIANA
https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Calamandrei
"Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta... Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione".
(Piero Calamandrei Discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955)POLITICO E DIFENSORE CIVICO, ALBERTO BERTUZZI
https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Bertuzzi
Solo esercitando sempre e in ogni occasione il mestiere di cittadino, si costruisce il paese e si diviene protagonisti della democrazia"(Alberto Bertuzzi, veneto-lombardo, 1913-1988, Agrario,giornalista, industriale -Meccanico in quel di Brugherio, difensore civico italiano, deputato ).
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Saragat
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Discorso inaugurale Costituente)
MARIO MONICELLI E LA SPERANZA
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Monicelli
<< Mai avere la Speranza. La speranza è una trappola, è una cosa infame inventata da chi comanda. Quello che in Italia non c'è mai stato, è una bella botta, una bella rivoluzione, rivoluzione che che non c'è mai stata in Italia...c'è stata in Inghilterra, c'è stata in Francia, c'è stata in Russia, c'è stata in Germania. Dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualche cosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, sono 300 anni che è schiavo di tutti.>>
(Mario Monicelli, regista e padre della commedia all'italiana. Intervista rilasciata a Raiunoperunanotte, 25 marzo 2010)
LUIGI EINAUDI
"...migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante
tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli.
E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto,
l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare
fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi,
costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre pressochè utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere
con altri impieghi."( LUIGI EINAUDI, 1874 / 30 ottobre 1961,
( Intellettuale liberale,ed economista di fama mondiale; giornalista e politico italiano; 1° Presidente della Repubblica Italiana.,considerato uno dei padri della Repubblica Italiana)
POLITICA ISTITUZIONALE PUBBLICA ITALIANA
DISCORSO DI GIUSEPPE SARAGAT, PARTIGIANO
" Fate che il volto di questa Repubblica, sia un volto umano..."
(Giuseppe Saragat,1° Presidente Costituente 26 giugno1946. Nel discorso inaugurale della Costituente)
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POLITICA ISTITUZIONALE PUBBLICA ITALIANA.
DISCORSO MORALE DI SANDRO PERTINI, PARTIGIANO
"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza, quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
Ma dobbiamo difenderla anche dalla corruzione.
La corruzione è una nemica della Repubblica.
I corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare loro solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti. Bisogna essere degni del popolo italiano. Non è degno di questo popolo colui che compie atti di disonestà e deve essere colpito senza alcuna considerazione. Guai se qualcuno, per amicizia o solidarietà di partito, dovesse sostenere questi corrotti e difenderli. In questo caso l'amicizia di partito diventa complicità ed omertà. Deve essere dato il bando a questi disonesti e a questi corrotti che offendono il popolo italiano. Offendono i milioni e milioni di italiani che pur di vivere onestamente impongono gravi sacrifici a se stessi e alle loro famiglie. Quindi la legge sia implacabile, inflessibile contro i protagonisti di questi scandali, che danno un esempio veramente degradante al popolo italiano".
(Sandro Pertini)